Guarda: anche le nuvole sono polvere che il vento scompone in questa pallida sera d'estate: il lontano granito s'arrubina del sorriso nell'ultima sua passione dal sole lambito. I sussurri echeggiati ascoltane (non sono forse anch'essi contrappunto al tuo pianto?): si disperdono solitari fra l'erba, nella tiepida verosimiglianza che offre ogni oggetto, ogni figura sul fondo moventesi del tuo salone; risolviti, intrepida, schiudi la finestra - l'arcana brezza più non t'attenderà! - già l'adombrato cielo di cristallo questa tua rosea figura china illumina: il fuoco delle tue palpebre già attende la mattina.
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