Questa lontananza ci fa abitare sul confine di un tempo imperioso, sospesi tra il sogno e la realtà, rendendoci vulnerabili, fragili. Siamo due gocce d'acqua appese ad una foglia, che desiderano giungere al mare, raggiungere quell'immensità dove starebbero insieme per sempre. Mi manchi!
Ti chiamo o non ti chiamo?
Ma se ti chiamo poi pensi che ancora ti amo.
Allora spengo il cellulare,
cancello ciò che è stato.
Speravo di dimenticarti
ma tutto ciò non è bastato.
Avevo solo bisogno di te, ma non l'hai capito. Ti ho mandato un messaggio, ma non l'hai sentito.
Sta per arrivare Natale e tu non ci sei, in questi giorni il vuoto che hai lasciato si sente molto di più. Vorrei tanto che il mio bene ti arrivasse lassù, tra le tante stelle che fanno compagnia alla stella più bella... Tu.
Dicembre: è il mese delle Feste, della gioia, ma anche delle mancanze. Le mancanze delle persone care, che lasciano un grande vuoto sulla terra, per andare a riempire il cielo.
A te che non sprechi un attimo per me, di ogni tuo profumo ne faccio una mia essenza.
È solo quando chiudo gli occhi che riesco a rivedere te.
Ti accorgi quanto ti manchi qualcuno quando va via, quando ormai è troppo tardi, quando davi tutto per scontato.
Non ci sarai più per me, non sarai in nessun luogo dove io cercherò e quando ti penserò, resterai solamente un pensiero, che segretamente cerca invano di rivedere te.
Mi manchi! Abbracciarti adesso sarebbe un bel modo d'incontrarsi.