Citazioni dei Film di Serie TV

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Scritta da: if so girl 84
Cara Gretchen, sono stato felice di parlare con te nella tua stanza, oggi.
Non essere nervosa per l'inizio del liceo, troverai certamente persone che ti capiranno.
C'è una cosa che non ti ho ancora detto: ho conosciuto una persona speciale a cui non faccio che pensare... è molto diversa da tutte le altre che conosco: intelligente, divertente, bellissima... ed il fatto di averla incontrata mi da una tale emozione che mi tiene sveglio la notte...
Se penso a qualcuno con cui parlare di questa cosa, la sola persona che mi viene in mente sei tu... e questo è il problema... perché sei tu quella per cui mi sento così...
Penso continuamente a te, ad ogni piccola cosa che fai, all'adesivo di Elvis Costello che tieni sul quaderno di letteratura, a come sono cresciuti i tuoi capelli in questi 6 mesi, tanto che sei riuscita a farti la coda di cavallo...
Oggi quando mi hai detto di restare a parlare dopo che Pacey se n'era andato, ho pensato che forse anche tu provavi le stesse cose per me...
Se lo dicessi a qualcuno mi direbbe che tra noi è una cosa impossibile, che le nostre vite sono troppo differenti e che noi non siamo fatti l'uno per l'altra, ma noi ci capiamo a vicenda, ci preoccupiamo l'uno dell'altra e negli anni a venire so che lo faremo ancora...
Tuo amico per sempre, con amore, Dawson.
Dawson Leery (James Van Der Beek), Gretchen Witter (Sasha Alexander)
Lettera di Dawson Leery scritta a Gretchen Witter.
dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
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    Scritta da: elvy
    - Maxim: Solo l'amore... solo l'amore tende un ponte tra il tempo e l'eternità... solo l'amore può unire le conchiglie alle stelle... solo l'amore può far sprofondare il cielo nella più profonda tristezza dell'infinito oceano. Amare anche una persona sola è amare il mondo intero.
    - Miriam: Che cos'è?
    - Maxim: Una mia poesia! (Sorride) No è di Hans Christian Andersen, da un libro che mi ha regalato mia nonna; lei me lo leggeva sempre. Ricordo esattamente che ogni volta che arrivava al punto dove il Principe scrive la lettera d'amore alla Sirenetta, restavo estasiato come un deficiente.
    - Miriam: Purtroppo io non sono una vera sirenetta... al posto di una bella coda ho due gambe paralizzate.
    - Maxim: e allora!?
    [Si baciano]
    Maxim Klinker-Emden (Sebastian Deyle), Miriam von Heidenberg (Inez Bjoerg David)
    dal film "Tempesta d'amore" di Serie TV
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      Scritta da: Poetessa innamorata
      [Joey entra e appoggia dei documenti sulla scrivania di Pacey, il quale e seduto che riflette.]
      - Pacey: Beh, cosa ti è successo prima?
      - Joey: Come fai a conoscere quella ragazza?
      - Pacey: La giornalista? L'ho incontrata una volta... ad un ricevimento. Mesi fa. Non sapevo nemmeno il suo nome.
      - Joey: Perché questo non mi sorprende?
      - Pacey: Non ci siamo mai formalmente presentati. Voglio dire, ti avrebbe ucciso comportarti in modo più professionale oggi?
      - Joey: Avanti, Pacey. Voi ragazzi siete dei maiali. Insomma, secondo gli standard dei cavernicoli, io non sono la tipa professionale.
      - Pacey: e quale tipa saresti? La tipa che sa versare una tazza di caffè senza imbrattarlo su tutti i muri? Perché tu non fai parte di quel genere.
      - Joey: Questo è tutto quello che un'assistente è per te? Solo una pollastrella che versa del caffè.
      - Pacey: Non avevo capito che volessi intraprendere la carriera da assistente.
      - Joey: Perché pensi che Rich abbia licenziato Marcy? Perché ha superato i 30 anni. Hai mai notato tutte le altre assistenti che lavorano qui?
      - Pacey: Credo non esista un modo giusto per rispondere a questa domanda.
      - Joey: Sembrano tutte quante delle ragazze della rivista Maxim.
      - Pacey: Immagino di non essermene mai accorto. Perché quando entro qui, faccio il mio lavoro. Che andava abbastanza bene fino a quando sei venuta qui e mi hai sabotato.
      - Joey: Sii realistico, Pacey. Tutto quello che chiedo è solo un po' di rispetto, un po' di gentilezza umana.
      Pacey: Ma, vedi, è proprio questo il punto. Io non devo rispettarti o essere gentile con te. Tu sei la mia segretaria.
      - Joey: Oh, questo è il punto? Tu, regredito—
      - Pacey: Donna! Mi stai torturando la testa. Potresti accettare questa situazione temporanea e arrivare con un sorriso e con un po' più di grazia?
      - Joey: No. No se è così che hai intenzione di trattare le tue future assistenti. Francamente, Pacey inizio a capire il tuo sopranome.
      - Pacey: Quale sopranome?
      - Joey: Qui ti chiamano Sciocco.
      - Pacey: Chi mi chiama Sciocco?
      - Joey: Penso sarebbe non professionale per me divulgare questa informazione.
      - Pacey: Dove era la tua professionalità quando stavi versando la crema sulla gamba della giornalista?
      - Joey: Oh, per favore. Non dire "giornalista" come se non avessi stampato a fuoco il nome di quella ragazza nella tua memoria.
      - Pacey: Sai, non penso che questa sia l'arena più appropriata per dare sfogo alla tua gelosia.
      - Joey: Gelosia!? Niente affatto. Ok, si. Potrei aver avuto una specie di lapsus psicotico, ma è stato strano, davvero, perché io... perché dovrei essere gelosa?
      - Pacey: Non lo so.
      - Joey: Non è che tu non sia mai rimasto attratto dal genere d'affari sagaci, vero?
      - Pacey: Beh, ma che importa? Perché tu non sei gelosa. Giusto? Sai una cosa? Mi piacerebbe mettere per iscritto delle scuse. Prenderesti una lettera?
      [Joey lo guarda e vede Pacey con uno sguardo serio.]
      - Pacey: Avrai bisogno anche di una penna e un foglio.
      [Lui le passa una penna ed un blocchetto per gli appunti.]
      - Pacey: Cara... Signorina... Shaw... è stato... meraviglioso... [Joey si siede in una poltrona là accanto e comincia a scrivere.] incontrarla questo pomeriggio. No, no. Torna indietro. È stato incantevole incontrarla di nuovo. In ogni caso, mi piacerebbe cogliere quest'opportunità per scusarmi del comportamento della mia segretaria. [Lui si alza e si avvicina a Joey mentre continua a dettarle la lettera.] Perché lei è nuova... e molto inesperta.
      [Joey si alza e ora sono uno di fronte all'altra.]
      - Joey: Ho perso l'ultima parte. Era qualcosa di stupido seguito da qualcosa di insensato.
      [i due si fissano, allora Joey lascia cadere i fogli e la penna, poi i due iniziano a baciarsi appassionatamente e si sdraiano sopra il divano, quando Rich entra nell'ufficio.]
      - Rich: Sto andando via, Witter.
      [Joey e Pacey si fermano e lo guardano.]
      - Rich: Oddio, amico. Almeno io con la mia ho aspettato una settimana.
      [Rich scuote la testa e va via, e Pacey guarda Joey.]
      - Pacey: Maiali. Siamo tutti maiali.
      - Joey: Mm-hmm.
      Pacey Witter (Joshua Jackson), Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes)
      Puntata 6.17
      dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
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        Scritta da: Poetessa innamorata
        [Pacey sta portando in braccio Joey nella sua camera poi la sdraia sul letto.]
        - Pacey: Eccoci arrivati. Casa, dolce...
        - Joey: Di già?
        - Pacey: Di già. Lo so che è un lungo viaggio dal soggiorno.
        - Joey: è stato divertente. Vedi, sono un'adorabile ubriaca.
        - Pacey: Lo è davvero, Signorina Potter.
        [Lui inizia a sfilarle gli stivali.]
        - Joey: Stasera ho parlato con tante nuove persone. Le persone mi amano.
        - Pacey: e loro ti amano quando tu dici loro i piccoli e sconci segreti dei tuoi amici.
        - Joey: Huh?
        - Pacey: Niente. Non preoccuparti.
        [Joey si sta quasi per addormentare e il tono della voce diventa sempre più basso.]
        - Joey: è stata una festa bellissima, Pacey. Fino al fracassarsi della tv.
        - Pacey: Si, non è stato bello.
        - Joey: Mi dispiace per la televisione.
        - Pacey: è tutto a posto. Capita. E forse mi ci stavo affezionando un po' troppo.
        - Joey: Ed è meglio di no.
        - Pacey: No. Ma sono contento che tu ti sia divertita. Te lo meriti. E lei è un'adorabile e saggia ubriaca, Signorina Potter.
        [Joey sorride e inizia a si spostarsi i capelli dal viso, prima che il braccio si pieghi di nuovo.]
        - Pacey: Quello che hai detto prima era giusto. Non lo ho mai fatto. Come potrei? Guardati.
        - Joey: Sai cos'altro non abbiamo fatto?
        [Joey si avvicina a lui e lo bacia.]
        - Joey: Ora è il tuo turno.
        [Joey si riaddormenta.]
        - Pacey: Sogni d'oro, Joey.
        [Lui la bacia sulla fronte e la copre con una coperta.]
        Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes), Pacey Witter (Joshua Jackson)
        Puntata 6.14
        dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
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          Scritta da: Poetessa innamorata
          [Joey e Pacey entrano nella stanza e si siedono sul letto.]
          - Joey: Grazie.
          - Pacey: Di niente.
          [Lei si riprende il bicchiere e si siede.]
          - Joey: Lui sembra un bravo ragazzo. Cosa vogliono dire le iniziali C. J.?
          - Pacey: Non saprei.
          - Joey: Ah, spero che tra quei due funzioni.
          - Pacey: Hmm.
          - Joey: Pacey. Sta funzionando per tutti. Jen e C. J., poi, quella ragazza inglese e quel tipo rozzo. Sono io quella che non va bene. Io--io allontano le persone.
          - Pacey: No, questo non è vero.
          - Joey: Oh, no? Allora perché partono per mari aperti o si trasferiscono dall'altra parte del paese o seguono i loro sogni solo perché glielo detto io? Là fuori c'è sempre qualcosa di meglio di me.
          [Inizia quasi a piangere.]
          - Pacey: Whoa. Io credo, che forse tu la stia prendendo dal verso sbagliato. Forse è solo perché tu sei una donna fantastica, tu fai desiderare a questi ragazzi di essere degli uomini migliori.
          - Joey: Beh, noi non stiamo insieme.
          - Pacey: Vero. [Ride] Si. [Sospira] Si.
          - Joey: Beh, non essere triste. Stiamo parlando della mia schifosa vita. La tua è un successo.
          [Joey cerca di farlo sorridere mettendogli le dita ai lati della bocca.]
          - Joey: Oh. Dimenticavo. Tu non hai ancora chiuso con me.
          - Pacey: [Ride] Davvero?
          - Joey: Oh, ricordi? La cena di Natale infernale? Quella in cui Audrey ci illuminò con le sue critiche.
          - Pacey: Giusto. Certo.
          - Joey: Tu non hai ancora chiuso con me. Questo deve far schifo.
          - Pacey: Oh, è così. Non hai idea della sofferenza che patisco cercando di mantenere un'amicizia con una ragazza da sogno come sei tu. Tu non ne hai idea.
          - Joey: Ci si sente soli.
          - Pacey: è vero. Ogni notte mi addormento a forza di piangere, ma Jack ed io ci facciamo le coccole. Questo allevia il dolore. Lui è proprio adorabile.
          - Joey: [Ride] Oh, Pace. Sai una cosa? Io sono un'ottima preda.
          [Lei si alza ed esce dalla stanza, e Pacey la guarda andare via.].
          Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes), Pacey Witter (Joshua Jackson)
          Puntata 6.14
          dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
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            Scritta da: carluzza
            Dawson: non importa chi finisce con chi... perché in qualche modo soprannaturale... saremo sempre io e te...
            Joey: anime gemelle
            Dawson: quello che abbiamo va oltre l'amicizia, oltre l'amore
            Joey: si è così, ti amo, dowson
            Dawson: ti amo anchio, joey.
            Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes), Dawson Leery (James Van Der Beek)
            dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
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              - Meredith: bene un'altra chiacchierata cuore a cuore?
              - Richard: so che non mi sopporti, e hai tutto il diritto di non sopportarmi. Ho abusato del mio potere, ma ora sono qui, nel tuo territorio, e quello che voglio dire... quello che voglio dire è che vedevo cosa tua madre stava facendo, vedevo che ti trascurava, che respingeva tuo padre e per molto tempo mi sono sentito in colpa per questo. Ma tu che ne guadagnavi? Niente! Niente! Non ero il tuo difensore, non ho lottato per te, non mi sono mai imposto per te, mi sono tirato fuori da tutto, mi sono detto che ero giovane e non sapevo fare di meglio, ma sapevo fare di meglio! Non ero molto più giovane di quanto tu sia ora, avrei dovuto difenderti, Meredith, come tu hai difeso quella bambina oggi. Mi sono detto che non ero tuo padre, che non era una mia responsabilità, che facevo bene a non intromettermi, mi sono tirato fuori da tutto, tu eri indifesa, eri una bambina, una bella bambina, simpatica e intelligente... e nessuno ha alzato un dito per te, mi dispiace tanto, tantissimo... mi dispiace tanto, mi dispiace...
              Dr. Meredith Grey (Ellen Pompeo), Dr. Richard Webber (James Pickens Jr.)
              dal film "Grey's Anatomy" di Serie TV
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