Salve, sono Leonard Nimoy, la seguente storia di incontri del terzo tipo è vera, e nel dire vera intendo falsa. Sono tutte bugie, ma sono bugie divertenti. E alla fin fine non è proprio questa la vera verità? La risposta è no.
Donna: "Ci sono cose che non puoi avere dai libri." Harold: "Ci sono cose che non puoi avere da nulla... ma noi ci illudiamo di trovarle in altre persone."
Addison: Derek fermati! Derek: Cosa vuoi da me? Addison: Voglio che tu reagisca, sembra che tu non mi ami più, insomma vado a letto con il tuo migliore amico e tu cosa fai? Ti fai una bella nottata di sonno. Ma forse per vederti reagire dovrei uscire con il veterinario, perché sembra che solo questo scateni la tua ira! Ah ma forse non funzionerebbe neanche questo, perché io non sono Meredith Grey!
Ogni giorno porta conse una nuova serie di bugie e le peggiori sono quelle che raccontiamo a noi stessi prima di addormentarci. Le sussurriamo nel buio raccontandoci che siamo felici oppure che lui è felice, che possiamo cambiare oppure che lui potrebbe cambiare idea. Ci convinciamo di poter convivere coi nostri peccati oppure di poter vivere senza di lui. Sì! Ogni notte prima di addormentarci mentiamo a noi stessi, nella disperata, disperata speranza che il mattino dopo tutto sia diventato realtà.
Summer: Tocca a te. Volchok per Ryan è come criptonite, lo trasformerà in Hulk. Cohen: Hai mescolato due metafore fumettistiche. Marissa è controllabile? Summer: Non riesce neanche a mettere due parole in fila, figurati... Cohen: Ma come, se di solito va a macchinetta!? Summer: Che ci troverà in quel cretino? È sempre sporco, e viscido. Cohen: Ha gli addominali scolpiti, come piacciono alle ragazze, un po' come i miei, non so se hai presente. Seth: Cohen, quelle sono costole, guarda bene.
Di rado le persone si fermano ad osservare, preferiscono andare dritte per la loro strada, ed è un vero peccato, perché ci sarebbe così tanto da vedere.