Come è successo? Perché facciamo così in fretta a dimenticare le cose brutte ed a romanticizzare quelle belle? Forse perché abbiamo bisogno di credere che il tempo che abbiamo trascorso insieme abbia davvero significato qualcosa, che noi eravamo presenti l'uno per l'altro in un periodo delle nostre vite che ci ha definiti tutti, un periodo delle nostre vite che non dimenticheremo mai.
Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes) sesta serie
Il desiderio ci lascia col cuore infranto... ci sfinisce. Il desiderio può rovinarti la vita, ma per quando duro possa essere desiderare qualcosa... le persone che soffrono di più... sono quelle che non sanno cosa vogliono.
[Durante la protesta de "il solitario"] Luke: Eccolo che si affaccia! Lorelai: Ha uno striscione! Tayor: Probabilmente pieno di oscenità. Lorelai: Lo srotola! Dio, che cosa eccitante! Taylor: Ma cos'è? Babette: È dal lato sbagliato! Lorelai: rivoltalo! [Lo striscione si rompe] Luke: Avete viso cosa diceva? Kirk: Ho visto solo una parola che cominciava per R! Lorelai: Allora dobbiamo pensare a qualcosa per cui protestare che inizi per R! Rory: Ragù! Lorelai: Si può protestare per il ragù! Babette: Rapaci! Kirk: Ravanelli! [L'uomo inizia ad urlare in una lingua sconosciuta] Uomo: I grastdisonnicello! Babette: che cosa ha detto? Kirk: ha una pronuncia terribile! Babette: Ho sentito vermicello, qualcosa del genere! Luke: E se fosse verricello o violoncello! Lorelai: Non è chiaro! Uomo: Ordnei alter stulz! Lorelai: Oh, questo era molto più chiaro, ha detto dopo un altro struzzo! Babette: Che accidenti di lingua è? E poi che c'entra col vermicello? Luke: Io veramente ho capito dov'è il merluzzo!
- Leo: Diciassette anni? Hai diciassette anni? - Veronica: Non vedo come la mia età sia rilevante in questa discussione. - Leo: Beh, è perché non mi stai leggendo nel pensiero...
Brooke: Ti ho detto di lasciarmi andare! Sono io che sono senza ragazzo, senza vestito e con un occhio nero. Tu vai al ballo con il ragazzo che ami, quindi hai vinto! Va bene, hai vinto. Perché diavolo te la sei presa tanto? Peyton: Perché me la sono presa? Brooke, questo è stato uno dei peggiori anni di tutta la mia vita e avevo bisogno della mia migliore amica più che mai, e tu... mi hai tagliato fuori perché sono stata sincera con te! E tu invece non sei mai stata sincera con me. Brooke: Peyton... Peyton: Hai scherzato sulla morte di mia madre, Brooke. Tu la conoscevi, hai pianto con me quando se n'è andata e tu... l'hai usata come battuta finale di una barzelletta soltanto per ferirmi. Fa male, mi ha fatto male... e tanto. Ma non importa più perché fra te e me... è finita. Hai ragione, lei è morta e per quanto mi riguarda anche tu.
I quartieri residenziali sono un campo di battaglia. Arena di ogni tipo di guerra domestica. Mariti che duellano con le mogli. Genitori che incrociano le spade con i figli. Ma le battaglie più sanguinose sono quelle tra nuore e rispettive suocere.
Christina: Lui ha preso qualcosa da me. Mi ha portato via dei pezzetti di me. Un pezzetto alla volta. Pezzi così piccoli che non me ne sono neanche accorta. Voleva farmi essere qualcosa che non ero e mi sono trasformata in ciò che voleva. Un giorno ero io Christina Yang e all'improvviso ho mentito per lui e messo a rischio la mia carriera e ho acconsentito a sposarlo e a portare un anello e ad essere sua moglie. Finché non mi sono trovata là, con l'abito bianco, senza sopracciglia e Christina Yang non c'era più. E perfino allora lo avrei sposato, l'avrei fatto. Ho perso me stessa, per un periodo lunghissimo, e ora, che finalmente sono di nuovo me stessa, non posso. Io ti amo, ti amo più di quanto non amassi Burke, ti amo. E questo mi fa paura da morire, perché chiedendomi di ignorare la chiamata di Teddy ti sei preso un pezzo di me. E io te l'ho lasciato fare. E non deve mai più accadere.