Paolo: "Ecco, lo sapevo, lo sapevo! Ma come mai con te finisce sempre così?" Step: "Ma che dici! Se la macchina l'ho appena presa!" Paolo: "Volevo dire che con te non si può mai stare tranquilli!" Step: "Ok... Va bene adesso?" Paolo: "Niente da fare, con te non c'è mai un attimo di tranquillità." Step: "Ma dai, lo sai benissimo che stavo scherzando. Non stare lì a preoccuparti, sono cambiato." Paolo: "Ancora? Ma quanto sei cambiato?" Step: "Questo non lo so, sono tornato a Roma per verificarlo."
- Damon: Dov'è? - Caroline: Bonnie non vuole darmelo. - Damon: Allora strappaglielo dal collo. - Caroline: Ci ho provato, mi ha dato la scossa. - Damon: Maledizione! Perché fa così? Mi serve quel cristallo. - Caroline: Perché ti comporti così? Sono così buona con te e farei qualunque cosa per te, lo sai? È solo una stupida collana. - Damon: No, l'unica cosa stupida qui sei tu e superficiale e inutile.
Mi guardi il Dio che a te schiavo mi fece, fino a quel dì, che intero t'alzerà, qui vivrai, e negli occhi degli amanti. Gli occhi, che al muto hanno insegnato il canto. Ma sii orgoglioso di quel che io scrivo: l'ispirazione è tua, da te è nata... ma tutta l'arte mia sei tu, che alta fai, e dotta, la mia rozza ignoranza. Che in inchiostri il mio amore arda e rimanga.