Scritta da: Claudia Di Lembo
Pubblicata prima del 01/06/2004
Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate.
Forse una famiglia è proprio questo, un gruppo di persone che hanno nostalgia di un posto immaginario.
Ci sono miliardi di persone sul pianeta, Quanto può valere ogni singola vita?
Solo dopo la morte siamo fuori tempo massimo.
Non esiste una donna che non può essere conquistata.
Perché, pur detestadolo, non riesci a cancellare il sentimento che provi nei suoi confronti?
Amore, il quale mi ha spinto a cercarlo: egli mi ha prestato il suo consigli, ed io gli ho prestato gli occhi. Io non sono un pilota: ma se tu fossi lontana da me, quanto la deserta spiaggia che è bagnata dai più lontano mare, per una merce preziosa come te mi avventurerei sopra una nave.
Lui è buono, vero Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome... ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome... perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio... non so ancora dove sarà, ma so com'è.
Io credo che ognuno di noi scriva la propria storia e ogni volta che crediamo di conoscerne il finale, sbagliamo! Forse la fortuna esiste, da qualche parte nel mondo della pianificazione, nel mondo delle possibilità e nella pace che proviene dalla consapevolezza che non lo puoi sapere. In questo modo la vita è imprevedibile, la ruota si ferma, tu scendi e magari ti ritrovi esattamente nel posto giusto.
Vedete signori: l'avidità è una cosa da dilettanti; il disordine, il caos, l'anarchia, là è la vera grandezza.