Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.
dal film "Matrix" di Andy Wachowski
Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.
Harry: Vi posso garantire che la ferrite non va oltre i 50 piedi.
- E come fa a dirlo?
Harry: Perché se non è così siamo fottuti.
Ti sei mai fermato un attimo ad osservarla? Ad ammirare la sua bellezza? La sua genialità? Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. Ecco perché poi Matrix è stata riprogettata così. All'apice della vostra civiltà. Ho detto "vostra civiltà" di proposito, perché non appena noi cominciammo a pensare per voi diventò la nostra civiltà, e questa naturalmente è la ragione per cui noi ora siamo qui. Evoluzione, Morpheus. Evoluzione. Come per i dinosauri. Guarda dalla finestra: avete fatto il vostro tempo. Il futuro è il nostro mondo, Morpheus. Il futuro è il nostro tempo.
Creedy: Abbiamo controllato questo posto... Non hai niente! Niente a parte i tuoi diabolici coltelli e le tue belle mossette di Karate! Noi abbiamo le armi...!
V: No... voi avete la speranza che quando le vostre pistole saranno scariche non sarò più in piedi, sennò sarete tutti morti prima di aver ricaricato...
In questo mondo a dir poco mi sento incompreso... nel mio infinto sono invece un maestro.
È difficile riempire una coppa già piena.
Sei come un bambino. Fai rumore e non combini nulla.
Che strano, tutti gli organismi viventi sono uguali quando i giochi sono ormai fatti, quando la pressione sta salendo ogni creatura sulla faccia della terra è interessata ad una cosa sola, solo a quella; la sopravvivenza...
Io sono il frutto di quello che mi è stato fatto, è il principio fondamentale dell'universo, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale contraria.
- Mi hai salvato la vita.
- Quando?
- Ora e tutti i giorni da quando ti conosco.