Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
Lucilla: "Roma vale la vita di un uomo giusto? Noi lo credevamo una volta... fa che possiamo crederlo ancora! Onoratelo!"
Lucilla (Connie Nielsen)
dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
Lucilla: "Roma vale la vita di un uomo giusto? Noi lo credevamo una volta... fa che possiamo crederlo ancora! Onoratelo!"
Don Vito Corleone: " Trovasti il paradiso tuo in America. Commercio avviato, vita sicura, polizia che ti protegge, e giustizia nei tribunali.
A che ti serviva un amico come me?
Ma ora, vieni da me e mi dici: "Don Corleone dammi giustizia"; però non lo fai con lo domandi con rispetto, tu non offri amicizia.
Non ti sogni nemmeno di chiamarmi Padrino, invece ti presenti a casa mia il giorno che si marita mia figlia e mi vieni a chiedere un omicidio a pagamento."
Bonasera: "Io vi chiedo giustizia..."
Don Vito Corleone: "Questa non è giustizia, tua figlia è ancora viva."
Bonasera: "Anche loro hanno à soffrire chiddu che lei soffre. Decide u prezzo e io pago."
Don Vito Corleone: "Ma che feci, Bonasera. Che ti feci mai per meritare questa mancanza di rispetto.
Se venivi da me in amicizia i bastardi che hanno sfigurato tua figlia avrebbero la punizione oggi stesso.
E se per questo un onest'uomo come te si trovasse dei nemici, quelli diventerebbero nemici miei, e avrebbero paura di te."
Bonasera: "Mi volete come amico?... Padrino?"
[Bonasera bacia la mano di Don Vito]
Don Vito Corleone: "Bravo, un giorno... e non arrivi mai quel giorno, ti chiedero di cambiarmi il servizio.
Ma fino a quel momento, consideralo un dono in occasione delle nozze di mia figlia."
"Non mi perdonerai mai, vero? "
"Dio non ci perdonerà"
"Dio non esiste, amore mio"
"Speriamo... speriamo, amore mio"
Tra le querce e i cedri dispersi tra il nulla e l'addio...
Joe: "Ma Allison ti ama?"
Quince annuisce
Joe: "Come lo sai?"
Quince: "Perché conosce la cosa peggiore di me, e le sta bene..."
Joe: "Qual è? "
Quince: "No, non è una cosa sola. È un'idea Joe, è solo... Ehm... Come... conoscere i segreti dell'altro, i più profondi, nascosti, segreti"
Joe: "Quelli più profondi e nascosti?!"
Quince: "Sì. E poi si è liberi!"
Joe: "Liberi?!"
Quince: "Si è liberi, liberi di... amarsi l'un l'altro completamente, totalmente, solo... senza paura. Non c'è niente che uno non sappia dell'altro, e va... va bene."
Joe: "Ah..."
Quanto sei furbo amico, però bada che lo sono anch'io.
Tutti credono che io sia cresciuto in una fattoria, e forse in un certo senso è vero, ma avevo già vissuto mille vite in quelle sei settimane, nel'inverno del 1931.
Le parole non fanno male se le lasci dietro le spalle.
Una vera ballerina non può lasciarsi al dubbio conforto dell'amore umano.
Sono trascorsi 84 anni, e ancora sento l'odore della vernicie fresca, i servizi di porcellana non erano mai stati usati, nessuno aveva mai dormito tra quelle lenzuola. Il Titanic era chiamato la nave dei sogni, e lo era, lo era davvero.