Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Drammatico
Io sono venuto qua per aiutare la gente perbene a camminare a testa alta.
dal film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza
Io sono venuto qua per aiutare la gente perbene a camminare a testa alta.
Se Don Corleone ha tutti i politici e i giudici di New York, lui non ci può negare la possibilità di servircene. Se abbiamo sete dobbiamo poter bere anche noi l'acqua di quel pozzo. È chiaro che verrà ricompensato per il suo disturbo. Dopo tutto non siamo comunisti.
La mafia è una montagna di merda.
Vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci.
La vita non si misura in minuti,ma in attimi...
No Frank, è questo che non è realistico, non è realistico per un uomo dalla mente sveglia continuare ad applicarsi anno dopo anno a un lavoro che non sopporta, tornare a casa in un posto che non sopporta, da una moglie come lui incapace di sopportare le stesse cose. E vuoi sapere la parte peggiore? La nostra intera esistenza qui è basata sulla grande premessa che noi siamo speciali e superiori a tutto il resto, ma non lo siamo, siamo tali e quali agli altri. Guardaci, abbiamo accettato la stessa ridicola illusione, l'idea che uno deve ritirarsi dalla vita e sistemarsi nel momento in cui ha dei figli... e ci stiamo punendo a vicenda per questo.
Due parole, cinque lettere, non servono a niente, se nessuno vuole sentirle.
- Cosa vedi quando chiudi gli occhi?
- Vedo luce, tanta luce. Vedo te papà e vedo anche mamma, e vedo me, siamo insieme e giochiamo, per sempre!
L'amore è come l'ossigeno, ci innalza verso il cielo, tutto quello che ci serve è amore!
Don Vito Corleone: " Trovasti il paradiso tuo in America. Commercio avviato, vita sicura, polizia che ti protegge, e giustizia nei tribunali.
A che ti serviva un amico come me?
Ma ora, vieni da me e mi dici: "Don Corleone dammi giustizia"; però non lo fai con lo domandi con rispetto, tu non offri amicizia.
Non ti sogni nemmeno di chiamarmi Padrino, invece ti presenti a casa mia il giorno che si marita mia figlia e mi vieni a chiedere un omicidio a pagamento."
Bonasera: "Io vi chiedo giustizia..."
Don Vito Corleone: "Questa non è giustizia, tua figlia è ancora viva."
Bonasera: "Anche loro hanno à soffrire chiddu che lei soffre. Decide u prezzo e io pago."
Don Vito Corleone: "Ma che feci, Bonasera. Che ti feci mai per meritare questa mancanza di rispetto.
Se venivi da me in amicizia i bastardi che hanno sfigurato tua figlia avrebbero la punizione oggi stesso.
E se per questo un onest'uomo come te si trovasse dei nemici, quelli diventerebbero nemici miei, e avrebbero paura di te."
Bonasera: "Mi volete come amico?... Padrino?"
[Bonasera bacia la mano di Don Vito]
Don Vito Corleone: "Bravo, un giorno... e non arrivi mai quel giorno, ti chiedero di cambiarmi il servizio.
Ma fino a quel momento, consideralo un dono in occasione delle nozze di mia figlia."