Scritta da: Francesco Capuano
in Frasi di Film » Drammatico
A chi mi chiede se Michael Sullivan era una brava persona o solo un poco di buono, io dò sempre la stessa risposta: "era mio padre".
dal film "Era mio padre" di Sam Mendes
A chi mi chiede se Michael Sullivan era una brava persona o solo un poco di buono, io dò sempre la stessa risposta: "era mio padre".
Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva.
Non permettere a nessuno di dirti che quello che desideri è irraggiungibile... Se hai un sogno, devi difenderlo... Se vuoi qualcosa, vai e prenditela. Punto.
Nicola: Ha segnato la Corea.
Matteo: Chissenefrega.
Nicola: Effettivamente a noi non ce ne frega niente, ma niente dè niente dè niente. Anzi, sai che ti dico, io tifo Corea. Corea, Corea, Corea, Corea!
Ho sempre creduto nei numeri. Nelle equazioni e nella logica che conduce al ragionamento. Dopo una vita vissuta in questi studi, io mi chiedo: cos'è veramente la logica? Chi decide la ragione? La mia ricerca mi ha spinto attraverso la fisica la metafisica, mi ha illuso e mi ha riportato indietro. Ed ho fatto la mia più importante scoperta della mia carriera. La più importante scoperta della mia vita. È soltanto nelle misteriose equazioni dell'amore chi si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni.
[Chuck si presenta a casa di Blair con un mazzo di fiori in mano]
- Chuck: Mi dispiace, ho rovinato tutto!
- Blair: è troppo tardi Chuck, ti sono stata vicina ma sono stanca della tua autodistruzione!
- Chuck: Jack mi ha incastrato.
- Blair: La colpa è tua e di nessun altro. Io credevo in te. Tuo padre credeva in te. Tu sei stato l'unico a non farlo. Tutto quello che volevo era strati vicino, ma oggi, quando hai detto che giocavo a fare la moglie, sembrava la parola più brutta del mondo.
- Chuck: Blair, ti prego.
- Blair: Mi dispiace, ma sono stanca.
- E tu mi faresti questo?
- Di che stai parlando?
- Io sono Chuck Bass. E ti ho detto che ti amo. Mi stai dicendo che sono più facile da conquistare di un mucchio di pseudointellettuali depressi che hanno nostalgia di casa? Questo mi offende, tesoro.
Questo sono io, e queste sono tre persone, a cui darò il mio aiuto, ma deve essere qualcosa di importante, una cosa che non possono fare da sole, perciò io la faccio per loro... e loro la fanno per altre 3 persone...
Sacrificare completamente la propria vita a nome di un figlio non è un altruismo è un'assurdità.
- Sean: Allora non siete andati via anche voi con Muso?
- Anna: Muschi Sa cosa fare, noi li non gli serviamo, e poi vogliamo vedere la finale, a che ora ballate domani?
- Sean: Non balliamo, il concorso è una truffa, è stata solamente una perdita di tempo. I mob mi odiano, Andie mi odia, viva Las Vegas comunque.
- Boris: Quindi tu molli? Si meglio adesso che dopo. Torniamo a casa, tu pulisci i gabinetti, quello sul retro è otturato no?
- Anna: Non essere così duro con lui non vedi che ha il cuore spezzato? Ricordi noi al campionato europeo?
- Boris: Quella volta... Sean durante la finale di campionato europeo di danza io le ho pestato un piede e gliel'ho rotto. Quella è stata la fine. Sono stato molto male ma lei mi ha perdonato. Nessuno è perfetto. Anna: Chi è perfetto? Dove sta la perfezione?
- Boris: Dozzia cal... cacca di pecora ricordi? Sean a volte tu devi solamente tenere duro fino alla fine. Tutto qua.
- Anna: La tua vita non è facile. Ma vincere è davvero l'unica cosa che conta? È la sola ragione perché tu hai sudato e lavorato così duramente per essere qui? Shta. Tu sai quello che devi fare. Quindi fallo.