Scritta da: Giusva Iannitelli
in Frasi di Film » Commedia
Certi amori sono come le macchine: un anno di tagliandi e poi o le vanno oppure...
dal film "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni
Certi amori sono come le macchine: un anno di tagliandi e poi o le vanno oppure...
Finn: Sentite, io credo di aver toccato i vostri figli e che loro abbiano toccato me...
Genitori: (inorridiscono)... (lo inseguono).
Il colore fucsia mi ha sempre fatto schifo. Ma pronunciato da lei mi pareva l'unico colore del mondo. Nel sorriso di Letizia c'era quella che il professor Galliano chiama leggerezza cosmica. Chiamasi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali.
- Mike: Perché mi odi tanto.
- Abby: La tua sbilenca percezione del rapporto dei sessi non è certo la verità!
- Luca: Mi spieghi perché qui entrano solo donne?
- Massimo: L'hai chiamata la Boutique del cannolo gioioso, è chiaro!
Non potrei mai essere una donna, starei tutto il giorno a toccarmi le tette.
- Ma si può sapere quanti soldi hai?
- Non ti hanno insegnato da piccolo che è maleducazione parlare dei soldi altrui?
- Parlerei volentieri dei miei, se ne avessi!
In quel momento ho capito...
Il successo, non la grandezza, era l'unico Dio che il mondo intero venerava.
- Jamie: Perché non fanno mai un film su quello che succede dopo il grande bacio?
- Dylan: Lo fanno: si chiama porno.
Una famiglia in fondo sembra esattamente un arcipelago. Sono tutti parte dello stesso insieme, ma separati e soli, e lentamente si allontanano sempre più.