No. C'è un limite sulle faticose conquiste dei diritti civili e politici ch'in questo caso è stat'oltrepassato, perciò stavolta non transigo: signora, le fornisco una cartina mondiale aggiornata delle Nazioni in cui vige ancora la pena di morte.
https://1.bp.blogspot.com/-LRj3x79jagA/V-7t6N2JAHI/AAAAAAAAArM/SCJshyMIaAAo8jx7BTfMJc4QkiIAfYzpwCLcB/s1600/Pena+capitale.jpg
Se da noi non si sente protett'a sufficienza dalla Legge, può sempre sbaraccare altrove, ha una 60ina d'alternative che la cartina evidenzia col color rosso grondante sangue, inizi magari da Yankeelandia o da dove preferisce, ma non s'azzardi a vomitare simili putt.anate qui in Italia, Paese in cui la pena di morte, reintrodotta nel ventennio fascista, è rimast'in vigore fino al 1947 nel codice penale civile e fino al 1994 nel codice penale militare di guerra.
Non mi sembr'affatto il caso d'andare per il sottile, quindi il mio ragionamento sarà brutalmente diretto: se t'arrogh'il diritto di vendicarti (ogn'altra parola sarebb'un eufemismo) ammaz.zando, diventi anche tu un'assassina e dovresti essere punita con la medesima misura da te decisa, scelta e applicata.
Grazie Mauro, sono d'accordo con te, ma per quanto riguarda a questi carnefici che abusano di una donna indifesa facendo tutto il male pissibile, violenze e poi uccidere come se fossere bestie... mi spiace, li la pena di morte ci sta! Scusa, ma questo ovviamente è un mio pensiero...
Commenti