Scritto da: Michela A. Tomà
in Diario (Sfogatoio)
Ti lascio giocare con il mio corpo, con la mia mente, con i miei sensi, ma prova a giocare con il mio cuore che poi comincio a giocare e allora sono cavoli tuoi.
Composto sabato 19 ottobre 2013
Ti lascio giocare con il mio corpo, con la mia mente, con i miei sensi, ma prova a giocare con il mio cuore che poi comincio a giocare e allora sono cavoli tuoi.
È difficile far capire che non si gioca con un cuore. C'è chi ama farlo, e c'è chi fa collezioni di cuori infranti. Forse ci sarà qualche premio tipo il premio Nobel dei bastardi dentro.
Il mondo è pieno di persone squisite, il problema che talmente dolci che a un certo punto ti creano nausea.
Ogni giorno di più mi accorgo che le uniche citazioni vere nei social e nella realtà sono: "vai a quel paese" o "non rompere le scatole" e gli insulti; il resto per credere devo viverlo sulla pelle.
Sono talmente vera, sincera, sensibile, che se devo mandarti a fanculo, lo faccio con tutto il cuore!
Io non ho smesso di pensare anche agli altri, ho solo smesso di pensare a chi non merita la mia attenzione, non è egoismo ma sano rispetto per me stessa.
Non sono mai stata una santa e né lo voglio essere, sono una donna con dei valori che a molte femmine del giorno d'oggi stanno scomodi, io li indosso, li vesto perché mi fanno stare bene. Con il tempo, e vedendo cosa c'è in giro, questi miei valori sono diventati sempre più forti, perché ad essere come tutti si può avere tanta gente intorno ma ad essere unica si ha solo i migliori.
Io penso che in questo mondo, a vedere quanta falsità gira, sia nella politica, sia nel popolo, il novanta per cento delle persone si ama per finta, poiché si vede da come si tradiscono, come si lasciano, come non gli interessa l'uno dell'altro. Ora ho capito perché non sono ancora riuscito a trovare una donna seria, prova tu a trovare quel unico un per cento buono su sei miliardi di persone nel mondo.
Dovresti far pace con la coerenza ogni tanto.
Ma piantatela di dire che siete buoni, e poi riempite le vostre bacheche con insulti verso tutti, questa non è bontà ma cattiveria vestita da buonismo.