Scritto da: Stefania Arienti
in Diario (Pensieri)
Non ascolto ciò che dite ma vi valuto con ciò che fate e dimostrate.
Composto domenica 21 novembre 2021
Non ascolto ciò che dite ma vi valuto con ciò che fate e dimostrate.
"Se una scrivania in disordine
è segno di una mente
disordinata...
di cosa, allora, è segno
una scrivania vuota?" (Albert Einstein)
l'essenza è nell'essere noi stessi... e mai nell'all'apparire ciò che non si è... "un vuoto a perdere".
Se tutto ha un senso
dentro la mente...
Quando pensi a te stessa...
cosa pensi?
Quegli occhi sognanti...
lascia andare il controllo...
delle tue emozioni...
quel non essere
abbastanza...
l'inadeguatezza...
quei sensi di colpa...
il tuo obbiettivo
interiore...
"sei amore meriti amore"
"l'io... tua l'essenza"
ti distingue... è unica...
e sarai finalmente libera...
da tutti quei dogma...
quegli schemi mentali...
che oscurano il volto
all'orizzonte infinito...
incatenando il cuore...
finalmente potrai liberarti...
vivendo la leggerezza
della tua anima pura.
Vi sono attori e attrici che sperano di poter avere delle opportunità lavorative ma poi in realtà vedi recitare persone che si svegliano la mattina affermando: "ho accompagnato per caso il mio amico a fare un provino e stranamente mi hanno proposto di fare l'attore..." non attori che accompagnavano amici ai provini hanno avuto "grandi carriere".
Sembra banale, ma andare in pensione e smettere di lavorare richiede la riduzione dell'alimentazione. Se non ci credi controlla la bilancia.
Madre Santa il tuo splendore sia la nostra luce che ci guidano nel bene e nell'amore.
Quando la nostra ora non è giunta, il destino ti dà una mano.
Che gioia immensa quando ti abbraccio, sento fremere tutto il mio corpo come un mare in tempesta come se il respiro mi venisse a mancare, ma poi mi avvolgo nel calore del tuo corpo e nei tuoi dolci baci e diventa tutto un dolcissimo concerto di una dolce melodia.
Che strano, da vivi si litiga, s'ingiuria, e non si dona il proprio amore a chi ti sta accanto e a chi percorre con te un tratto della tua esistenza, ma poi da morto quasi quasi gli si vorrebbe fare un monumento. Bisogna amare, rispettare e aiutare quando si è vivi per poi poter essere orgogliosi di dire che brava persona che abbiamo perso.
Dormi, dona delle carezze ai tuoi figli, stalle accanto, finche ancora puoi. I tuoi figli sono piccoli soltanto una volta, perché una volta cresciuti prenderanno la propria strada.
Dormi stretto stretto a loro così da sentirne il respiro e il loro profumo affinché un giorno potrai chiudere gli occhi e rivivere quei dolcissimi momenti della loro esistenza perché non esiste nulla di più bello al mondo che l'amore dei propri figli.