Quando arrivano le feste si sente ancor di più la mancanza delle persone care che sono volate in cielo e ci guardano da lassù. Purtroppo la vita è questa e non sappiamo quanto potremo rimanere sulla terra, ma una cosa è certa, alla fine ci ritroveremo tutti insieme come prima.
Cavalcando i sogni, raggiungeremo le stelle.
Non puoi allontanare dalla tua mente ciò ha trovato dimora fissa nel tuo cuore.
Ci sono dei momenti in cui rimani in silenzio attendendo delle risposte dalla vita, sono quelle attese che ti fanno riflettere su ciò che è stato, su ciò che vorresti ancora che fosse, ma allo stesso tempo ti confondono, ti fanno sentire in bilico, come sospesa su una fune, con la voglia matta di raggiungere chi ti attende dall'altra parte a braccia tese, ma, con una grande paura di cadere,
vedendo svanire ogni tua aspettativa. Accade tutto così, all'improvviso, e, quell'attesa, pesa sul petto come un macigno, quel macigno che ti toglie il respiro.
Essere in contatto con la natura, in momenti di stress e confusione, diventa la migliore cura. Ci si sottrae dalle grinfie di un mondo che ci vuole sempre competitivi, scattanti e frenetici consumatori.
A volte ti ritrovi a vivere una vita che non è "la tua"... ma esistono doveri che vanno oltre la propria libertà.
Un comportamento irrispettoso verso un'altra persona non può avere rapporti pacifici.
Dovremmo conservarli i nostri errori... come cimeli del cuore e farne una mostra d'autore. Forse non impareremo mai, ma dare loro una rispolverata ogni tanto ci ricorderebbe cos'è la vita ed il suo disincanto.
Quanta forza deve possedere un cuore, soprattutto in quei giorni in cui si celebra l'Amore. Lui sì che è un supereroe... vola nonostante non abbia le ali... indossando semplicemente un mantello, fatto di una dolce malinconia.
Resta poco della notte a chi seguiterà a scrutare i Tuoi occhi, la Tua luce sta già inondando l'orizzonte dei nostri animi. Chiediamo alla Vergine Immacolata che ci dia dei luminosi sfavilli, roventi bagliori del Suo immenso amore con i quali possiamo riscaldare il freddo del mondo. Maria Santissima, madre Nostra amorevole, sostieni il cammino di ognuno di noi verso il Santo Natale, insegnaci come vivere la carità verso il povero e lascia vedere ai nostri cuori il tempo solenne dell'Avvento, l'attesa silenziosa del Bambino Gesù. Il Signore viene nel perdono. Impariamo ad aspettarlo con rispetto.