..è quello che abbiamo fatto giosc...tu hai espresso il tuo parere a riguardo, ed io ho fatto altrettanto...non me la sono presa...ciao =).

Secondo il tuo punto di vista va bene così....io non contesto la tua naturale sensazione.E non ho parlato di indifferenza..guai a noi essere indifferenti...penso solo che a volte siamo falsi nel dare alcune etichette e non ho fatto di questa discussione un qualcosa di personale poichè non l'hai inventato tu l'appellativo "diversamente abile".Volevo solo iniziare una conversazione su questo argomento. Ciao.

Come avrei dovuto definire una persona che non era nè cieca, nè sorda e nè zoppa...magari non era nemmeno a conoscenza del suo stato...ed io non riesco ad essere indifferente di fronte a questo... paradossalmente, diversamente abile, mi sembra l' appellativo che più mi permette di tollerare una simile condizione.

un gesto che viene dal cuore...è sempre il+ vero!

Scusa ma questo appellativo di diversamente abile per gentilezza  nei confronti di chi ha un handicap non mi piace...meglio dire cieco al cieco, sordo al sordo e zoppo allo zoppo.A nessuno piace fare pena, ma a tutti piace ridere. Quando una persona è affetta da un handicap vuole sentirsi principalmente una persona....Scusa le mie polemiche...