Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ridere insieme è la cosa più bella che possa capitarci.
E non sentirsi stupidi anche se ridiamo di niente.
Composta mercoledì 3 aprile 2013
Ridere insieme è la cosa più bella che possa capitarci.
E non sentirsi stupidi anche se ridiamo di niente.
Ci sono donne che amano essere conquistate e altre che pretendono di conquistare. Io personalmente preferisco quelle che si fanno conquistare e nemmeno troppo facilmente!
Sorridiamo di fronte a chi in ogni modo prova a mettere a terra il nostro coraggio, la nostra autostima e le nostre capacità.
Non temo niente, non temo nessuno. Fiera di come sono e di chi sono. Di essere coerente sempre con me stessa e con quello che faccio, a differenza di molti che ogni cinque minuti cambiano versione delle cose.
Stanca di essere nella vita la seconda scelta di tutto e di tutti, scelgo di essere la prima scelta solo ed esclusivamente di me stessa!
Non augurare mai del male a nessuno perché anche se arriva prima o poi la vita ti presenta il conto. Non piangere poi sul latte versato perché nessuno ti ascolterà. Non cercare aiuti e appoggi non ci sarà più nessuno a tenderti la mano. Non chiedere e non pregare perché nessuno vorrà più condividere niente con te.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l'unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Facendo un bel bilancio sulle amicizie, posso dire che ci sono state quelle che anche se di passaggio hanno saputo insegnarmi molto e lasciarmi qualcosa. Ci sono state quelle che sono arrivate, cresciute e ancora oggi fanno parte della mia vita come un punto fermo. Ci sono state anche quelle che sono durate poco perché l'opportunismo a me non piace. Poi ci sono state quelle piene di finzione, di falsi ti voglio bene. Quelle che hai anche chiamato sorelle e fratelli. Quelle che quando hai aperto gli occhi e capito hanno fatto male, ma che sei comunque fiero di aver lasciato dietro di te.
Il tempo può anche non cancellare l'amore, ma a seconda dei casi può spegnere la voglia di lottare e di crederci. L'amore secondo me non può mai essere razionale. Ciò che parte dal cuore non ragiona, ma reagisce. Reagisce in base alle emozioni, alle sensazioni e alle reazioni che l'individuo prova.
Arriva un giorno in cui ti rassegni e perdi la capacità di sperare che le cose per te possano cambiare. E mentre il mondo ti passa sotto gli occhi lasciandoti osservare che per tutti c'è qualcosa di bello che accade mentre per te resta sempre la solita vita, le solite cose con cui lottare e la fiducia che le cose possano cambiare decade. Poi ecco che proprio quando meno te lo aspetti incontri qualcuno che farà in modo che da quel momento niente sarà come prima. Torni a vivere e a pensare che le cose possono cambiare. Sorridi e ti rendi conto che saper aspettare senza pretendere è la cosa più giusta. Che non accontentarsi è la scelta migliore. Capisci che se oggi sei una persona felice e completa, lo devi anche a quel "vuoto" che per molto tempo ti ha tenuto compagnia, senza farti cambiare, senza farti "svendere" né regalare niente di te a nessuno per quel qualcosa che si chiama "solitudine".