Scritta da: Silvia Nelli
Le illusioni durano pochi istanti, le vivi per un attimo sembrano magiche poi ti svegli piangendo.
Composta mercoledì 14 marzo 2012
Le illusioni durano pochi istanti, le vivi per un attimo sembrano magiche poi ti svegli piangendo.
Strano come un gesto semplice e umile possa cambiarti l'umore.
Benvenuta a me che non mi fermo e non mi compatisco. A me che mi amo così come sono e non mi cambierei con nessuno. Amo me stessa perché quello che sono lo devo solo a me alle mie fatiche, le mie rinunce, le mie esperienze e anche ai miei errori si! Sono stati il mio più grande maestro di vita!
Indossare tacchi e bei vestiti non ti rende donna ma solo femmina. Una vera donna cammina scalza nei pensieri di un uomo anche indossando tacchi e sa mostrare il suo "meglio" anche senza togliere i vestiti!
Incontrerai persone alle quali piacerà solo riuscire a trovare il modo di distruggerti, calunniarti e rendere la tua vita un inferno. Queste persone non sanno che tu vivi ed esisti oltre le loro manie, oltre le loro parole, oltre le loro accuse. Questa è la grande differenza tra chi vive di cattiveria e chi vive per realizzare se stesso! Loro perderanno la loro vita cercando di distruggere te e non realizzeranno mai nulla si proprio... Tu, mentre loro perdono tempo, ignorandoli avrai realizzato molto di te, per te e per chi ami!
Nella vita ho imparato a farcela da sola quando ho capito che molti pretendono che tu ci sia, che tu gli aiuti, ma quando hai bisogno tu di loro non sono mai disponibili o quasi!
Il sorriso è quel qualcosa che anima e distrugge. Distrugge chi ti disprezza e anima chi ti ama. Quindi sorridi perché è il modo migliore per dare ad ognuno ciò che merita.
Non amo ferire le persone, ma quello che sento e penso devo dire. Non amo far male a chi voglio bene, perché se davvero ho voluto bene può far male anche a me... Ma preferisco comunque non ignorare e tenermi dentro qualcosa che mi logora, ma proprio in nome di un'amicizia che dichiaro e definisco tale parlarne! E se ci rimetto pazienza, ma almeno ho comunque fatto ciò che sentivo giusto!
Tra milioni di persone avevo scelto te. Tra milioni di sguardi mi ero fermato dentro al tuo. Era felicità quello che sentivo, era quella strana "cosa" che chiamano felicità, quel sentirmi invincibile e padrone del mondo. Era lì che volevo restare, tra quelle braccia, su quelle labbra, in quel cuore e in quei pensieri. Era lì che risiedevo, lì che mi sentivo a "casa"! Quello era il posto in cui avrei voluto abitare per sempre, se non fosse stato che non mi hai rinnovato il contratto con un cuore che stava già altrove e lo sfratto è stato effettuato ancor prima che potessi replicare e rendermene conto.
Sono fatta talmente bene di "casini" che, quando mi manca qualcosa, me ne creo di nuovi.