Scritta da: Silvia Nelli
Amo il silenzio in ogni sua minima forma perché è sinonimo di rispetto, intelligenza, superiorità e molto molto spesso anche segno di grande coraggio!
Composta giovedì 8 ottobre 1998
Amo il silenzio in ogni sua minima forma perché è sinonimo di rispetto, intelligenza, superiorità e molto molto spesso anche segno di grande coraggio!
Troppo facile dire che "uomini veri" non ce ne sono più, come se di "vere donne" ce ne fossero ancora in abbondanza. Molti uomini avranno perso i valori, la voglia di corteggiare, il gusto di amare una sola donna, ma molte donne non sanno più cosa sia la dignità, il buon senso e la serietà. Uomini superficiali, ma altrettante donne facili e leggere. Questo è il mondo di oggi, dove in pochi si salvano, che siano uomini o donne non conta. Ciò che manca è la serietà e i valori.
Ti capiterà di piangere e notare che le lacrime sembrano non avere la minima intenzione di fermarsi. Le sentirai scivolare sul tuo viso e, anche quando non si vedranno, le sentirai annegare nel cuore e scivolare nell'anima per renderla vuota e svogliata. Non cedere di fronte ad esse, non lasciarti inghiottire dal "mare" che hanno formato dentro di te. Alza il vento della forza, risolleva le vele della speranza, riaccendi il sole del coraggio e vedrai che quel mare si prosciugherà!
A volte incontriamo persone così diverse da noi, ma allo stesso tempo incredibilmente affini. Non contano a volte le diversità, ma quel feeling che si insinua sotto pelle e scorre su un filo impercettibile chiamato complicità. Guardarsi diventa capirsi, ridere diventa serenità, ascoltarsi diventa fondamentale e prendersi cura uno dell'altro una cosa estremamente naturale. Io la chiamo amicizia.
Siamo "niente" alla fine. Siamo solo persone che vagano tra tante. Siamo quelli che per diventare migliori hanno bisogno di lacrime, dolori, delusioni, gioie, sorrisi, gente giusta, gente sbagliata, vittorie e anche sconfitte!
La finta presenza è la peggiore delle "inciviltà d'animo".
È bellissima la libertà. E non parlo di quella libertà che ti fa fare ciò che vuoi, che ti fa accompagnare ogni sera con qualcuno di diverso o che ti fa divertire come e quanto vuoi. Io parlo della libertà interiore. Di quella libertà di essere in pace e sereni internamente. Di respirare profondamente e non sentire dolori, ansie e amarezza. La libertà di vivere rispettando gli altri senza calpestare se stessi. La libertà di essere felici di ciò che siamo e che abbiamo anche nella sua semplicità. La libertà di amare poche cose e poche persone ma amarle veramente. Quella è la libertà che tutti principalmente dovrebbero difendere.
Ditemi pure che sono una "testa calda", sorriderò pensando che non avete sufficiente materiale per reggere il confronto.
Quando anche la luce diventa nemica, premi l'interruttore... a volte al buio ci si ritrova meglio.
Colui che punta il dito verso atteggiamenti altrui praticandoli lui stesso, non solo è ipocrita, ma vanta una limitata intelligenza, una considerevole incoerenza e tanta ignoranza.