Scritta da: Silvana Stremiz
Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.
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Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.
La vendetta è un veleno che ti consuma.
Cercando un senso alla vita
ne ho trovate mille.
Perfino quella lacrima versata
è stato un senso essenziale.
Se ti perdi e ti ritrovi, non sei più disposto a rinunciare a te.
Ci sono due verità in ogni racconto, a volte perfino tre.
L'amore è condividere ogni sospiro e trasformarlo in un respiro.
La vita è un dono che ci viene fatto, un'opportunità composta da un'infinità di emozioni ed occasioni da poter cogliere e vivere. Il tempo che ci è concesso è un'incognita, anche esso è un dono. A volte è così tiranno da concederci così poco tempo, eppure paradossalmente sufficiente perché talmente colmo di cose vere che alla fine l'intensità di ogni cosa sarà così grande e così piena da saziare l'anima, da farci dire: "Io ho vissuto veramente". Altre volte è così generoso da concederci la possibilità di invecchiare, ma così "tiranno" da non averci mai saziato perché non abbiamo saputo cogliere, vivere e comprendere a pieno il senso della vita.
Anche ora che non attendo più nulla, sto aspettando te.
Bisognerebbe contare fino a mille, mettere in moto la ragione e mille volte mordersi la lingua prima di aprire bocca, prima di dire cosa si pensa senza pensarlo veramente. Per evitare di trovarsi a contare le infinite lacrime di fango "donate dall'impulsività".
La felicità arriva per tutti, spesso in una giornata piovosa, quando tutto è andato storto, dopo essere rimasto a piedi con la macchina e aver fatto tardi al lavoro, dopo aver preso una multa e fatto chilometri a piedi tra le mille lacrime "incazzate" arriva all'improvviso ad abbracciarci la felicità.