Un giorno un saggio disse che la vita è un volo da percorrere né ad ad alta quota, né vicino alla terraferma, ma cercando di mantenere il giusto equilibrio tra le due distanze, affinché nel cuore degli uomini cielo e terra possano convivere equamente.
Il cuore non è stato fatto di grandi dimensioni affinché non possa contenere tutti i nostri ricordi, né troppo piccolo affinché possa conservare solo le cose che contano davvero.
Viviamo percorsi di vita a volte schietti e lineari, altre volte complessi e tortuosi in cui cercarsi è il viaggio, amarsi è la meta.
Il tempo è fascino delle cose, ricchezza della storia, malinconia dell'uomo.
Solo i grandi uomini sanno rapportarsi con un re o con un servitore usando la stessa modestia. Solo gli uomini più saggi sanno risolvere i piccoli e i grandi problemi dell'esistenza usando la stessa semplicità. Solo gli uomini migliori sanno edificare grandi strade per il futuro poiché sanno costruire con i piccoli sassi del presente.
Ognuno volta che proviamo un senso di gratitudine, il nostro spirito diventa simile ad un fiore che schiudendosi lentamente si prepara ad accogliere la luce.
Sperare è proiettarsi verso il futuro, sognare è volgersi verso la gioia, amare è protendersi verso l'infinito.
Le speranze sono come ponti che ci permettono di avanzare verso nuovi percorsi. A volte potrà capitare che quei ponti crollino subito dopo averli attraversati oppure rimangano intatti come granitiche rampe, ma ciò che avrà importanza è che quei piccoli tratti di roccia ci avranno permesso di marcare territori a cui prima non avremmo pensato.
I cieli di primavera sono ampolle di vetro in cui forme, linee e colori galleggiano come sospesi in un acquario.
Il pensiero di un solo uomo rimane un sogno. Il pensiero di un uomo unito al pensiero di un altro uomo può diventare un progetto. Il pensiero di un uomo unito al pensiero di molti uomini può diventare una realtà.