Scritta da: Patrizia Luzi
Assolutamente penso che la forma peggiore di addio sia quella non detta, quando l'altro ha già deciso di lasciarti, mentre tu sei sempre lì che aspetti sospesa come una cogliona.
Composta mercoledì 25 settembre 2013
Assolutamente penso che la forma peggiore di addio sia quella non detta, quando l'altro ha già deciso di lasciarti, mentre tu sei sempre lì che aspetti sospesa come una cogliona.
Quando una persona ti prende di testa, non hai più scampo, ogni momento della giornata non pensi ad altro.
La passione accende, l'erotismo intriga.
Ho un desiderio pari ad un miracolo, vorrei che in questo mondo impazzito ci fosse un giorno senza morte.
Ho un contenzioso con la vita, vorrei che mi lasciasse vivere come voglio.
Non capisco come mai chi dice di aver avuto una vita difficile, dove nessuno gli ha mai regalato niente, riesce a provare piacere nel ferire gli altri. Dico io: avendo sperimentato sulla propria pelle ciò che si prova, come si può essere così malvagi!
Certa gente è così inutile che sarebbe da rottamare.
Quando si dice che la musica è vita è verissimo, io non potrei mai vivere senza. A me fa passare la malinconia, rende ancor più allegri i momenti di follia, mi fa tanta compagnia e fa tornare l'armonia.
L'invidia, l'ipocrisia e l'incoerenza, oramai in certe persone è galoppante.
Il dono più bello che ha dato ancor di più senso alla mia vita, è stato quando ho procreato tra gioia e dolore una parte di me.