Scritta da: MaryRosa Amico
Riconoscere un errore e chinarsi per chiedere scusa, non è un atto di sottomissione, ma di rispetto a colui che si è offeso.
Composta giovedì 7 giugno 2018
Riconoscere un errore e chinarsi per chiedere scusa, non è un atto di sottomissione, ma di rispetto a colui che si è offeso.
Sono pochi coloro che incontreranno amici veri. Quando questo accadrà, coltivateli e curateli con amore. E vedrete che ad ogni stagione ci regaleranno i fiori più belli.
Consegnatelo solo a chi lo amerà e avrà cura del vostro cuore. È un dono speciale, e non tutti sono in grado di apprezzarlo, e trattarlo con rispetto.
Misurate la disponibilità, perché esserci sempre dà agli altri il diritto di approfittare della bontà altrui. Dire no, non è un atto di egoismo, è una risposta a tutti quelli che credono che tutto gli sia dovuto. Nulla è dovuto, se lo si pretende.
Le belle persone restano belle ad ogni loro stagione. E non importa se i giorni, i mesi, gli anni li trasformano fuori. Le belle persone, resteranno belle, a dispetto del tempo.
Non fatevi ingannare da tutto ciò che all'apparenza si mostra bello agli occhi degli altri. La falsità veste abiti non propri, il tempo si veste di pazienza.
Ho imparato a volare alto. Nessun giudizio, nessuna offesa potrà farmi volare basso di fronte a gente piccola.
Non discriminate l'amore, non offendetelo e non sminuitelo. Non impeditegli di essere libero di amare. Il cuore non è omofobo, non ha pregiudizi, non ha sesso ed è lui che sceglie chi amare.
Per molto tempo ho camminato con scarpe scomode e strette. Poi un giorno decisi, dovevo liberarmene e così feci. Iniziai un nuovo cammino. Iniziai a vivere a piedi scalzi.
Le lacrime non sono segno di debolezza, ma di bellezza. E quando solcano i vostri visi, siate fieri e non vergognatevi.