Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
Composta giovedì 9 maggio 2013
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di diventare vecchio.
Non vado mai a pezzi, perché non sono mai tutto intero.
Si ha più potere quando si tace, perché così la gente comincia a dubitare di se stessa.
Si può essere fedeli a un posto o a una cosa quanto lo si è a una persona. Un posto può farti venire il batticuore, specialmente se per arrivarci devi prendere l'aereo.
Aspettare è ancora un'occupazione. È non aspettar niente che è terribile.
È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l'innocenza. Si è disposti a soffrire.
La vera genialità non è conquistare una donna già desiderata da tutti, ma scovarne una preziosa in un essere ignoto.
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Arriva il giorno che, per chi ci ha perseguitato, proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità.
Allora perdoniamo.