in Frasi & Aforismi (Felicità)
Riusciva a farmi ridere, e ne avevo proprio bisogno. La risata era là dentro di me e aspettava solo di venir fuori, un ruggito più che una risata: quando venne fuori fu fantastico.
Composta domenica 3 febbraio 2013
Riusciva a farmi ridere, e ne avevo proprio bisogno. La risata era là dentro di me e aspettava solo di venir fuori, un ruggito più che una risata: quando venne fuori fu fantastico.
La gente non ha senso dell'umorismo, si prendono tutti cosi cazzutamente sul serio.
Paradossalmente la gente che crede di sapere sempre tutto è proprio quella che non capisce mai un cazzo.
Non so cosa ne sarà di noi. Ci occorre un sacco di fortuna. E la mia è cattiva, ormai da tempo. E il sole si avvicina. E la vita, per brutta che paia, vale altri due tre giorni. Pensa che ce la faremo?
Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
Conserva in te una scintilla e non concederla a nessuno, perché con quella scintilla potrai attizzare un grande incendio.
Tutti noi abbiamo bisogno di un'evasione. Le ore sono lunghe e bisogna riempirle in un modo o nell'altro fino alla morte. E, semplicemente, non si trovano tante soddisfazioni e tante emozioni in giro. Le cose diventano quasi subito piatte e insopportabili.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un'impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d'alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle, uccidetemi.