Mi piace l'autunno freddo, con vento e sole. Quel sole color oro che fa brillare le ultime foglie e ci traghetta a passo stanco verso la stagione più intensa, più bella e più romantica del mondo... l'inverno! E come diceva una vecchia canzone: ti aspetto qui, vicino al fuoco.
Teniamoci stretto il nostro universo di favole, di segreti, di sorrisi. Teniamoci la mano anche quando saremo lontane, perché la distanza è solo una particella dell'universo, un soffio nel tempo, una linea temporale. Siamo il tutto e il niente, l'opposto e l'uguale, l'estate e l'inverno. Siamo la meraviglia di essere insieme nel bene e nel male, nel vento e nel sole.
Tutto ciò che questo mondo ci ha donato, lo abbiamo reso o inospitale o meraviglioso. Esiste la guerra ma esiste il Natale, dovremmo saper scegliere sempre le cose più belle! Sempre!
Viziamoli i figli! Viziamoli di coccole, di carezze, di abbracci, di rispetto, di gentilezze, di baci, di mani tra le mani, di cibo cucinato con amore, di Natale in famiglia, di estati dai nonni, di vacanze, di gioie, di sorrisi. Viziamoli! Un giorno li lasceremo andare, ma ciò che gli abbiamo dato farà di loro un arcobaleno pieno di amore e ne regaleranno altrettanto a chi ameranno.
Aspetto che l'ora del crepuscolo si faccia presto, che le foglie cadano copiose, che le prime correnti artiche sbuffino alla porta e soprattutto aspetto quelle nuvole cariche di neve, che si colorano di rosa con un timidissimo tramonto di fine autunno.
Un giorno torneranno i caminetti accesi, i piumoni ed i brividini al primo mattino e quel giorno sarà meraviglioso!
Non tutti abbiamo l'onore di avere un amico davvero speciale nella nostra vita, finché non si convive con un cane.
La cura delle tradizioni non è semplicemente insistere sul vecchio e conservare le ceneri, ma è il mantenimento di una fiamma.
Cercheremo ovunque un profumo, un colore, un sapore. Lo cercheremo nei nostri viaggi, nei nostri ritorni, nell'estate e nel Natale. Cercheremo inconsapevolmente, con inconsapevole nostalgia quel calore, quelle braccia, quell'attenzione che solo lei poteva dare. Già, solo lei. Mamma.
Migliaia di conchiglie sulla spiaggia. Migliaia di fiori nei campi. Migliaia di gocce di pioggia, ma una sola mamma.