Ho paura del dolce perché sono capace di andare in overdose da zucchero dopo 2 pacchetti di cocacoline gommose. Ho paura del dolce perché è la cosa più facile da essere e da fingere. Ho paura del dolce perché si usa mascherare con lo zucchero una medicina amara. Lo temo perché il dolce, di solito, è l'ultima cosa che ti sazia.
Cosa significa "se siamo sotto lo stesso cielo non siamo lontani?" Ci sono delle rotaie nel mezzo di solito. A volte navi. Altre aerei. Nel peggior caso manca una corresponsione di sentimenti. La distanza c'è. E si sente. Sempre. Affanculo "lo stesso cielo". Io non sono lontana da una persona solo se siamo sotto lo stesso tettuccio della macchina con la musica e una birra.
Sono una frana, coi sentimenti. Sono sensibile, sono trasparente, sì. Ma sono una frana con i sentimenti. Che quando entrano in gioco, poi, fan franare me.
Siamo in pochi a provare emozioni così intense da aver bisogno di metterci il nero dell'inchiostro per renderle più chiare.
Gli sguardi dopo il sesso, quelli che ti fanno sentire l'anima più nuda del corpo.
Non ci sono più le donne di una volta perché si sono evolute. Invece gli uomini sono quelli di un tempo; il miocene.
Non è che io non sono romantica o non parli di cose romantiche, è che per farlo uso termini duri. Punti netti. Spazi. Silenzi. Sguardi. Parolacce. Io sono romantica. Ma sono anche dura. Sono duramente romantica e con questa pietra spezzo aspettative e frano in ideali.
Sincerità e coerenza. È tutto ciò che chiedo da una persona. Per questo rimarrò single a vita.
Io non lancio frecciatine. Ti scaravento direttamente l'arco in faccia.
Dicono che quando qualcuno ti spezza il cuore l'unica cosa che puoi fare è prenderne le schegge e rimetterle insieme per ricominciare. Io mi sa che prima di farlo le prendo e te le tiro tutte negli occhi. Ad una ad una.