Arriva un giorno in cui tiri le somme, conti le lacrime e valuti bene il dolore ricevuto. È in quel giorno interminabile di nebbia, di freddo e di lucidità, in cui dopo una lunga meditazione, mentre le lacrime affogano la tua anima e ogni verità viene a galla, tutto ti apparirà così limpido e chiaro e mentre ogni domanda troverà la sua risposta prenderai l'unica giusta decisione. Una giusta straziante decisione ma l'unica che ti permetterà di respirare di nuovo la vita.
Dice la mia donna che non sarà di nessuno, soltanto mia, dovesse tentarla pure Giove. Dice: ma ciò che donna dice a un amante, Scrivilo nel vento o nell'acqua che va rapida.
Nunc te cognovi; quare etsi impensius uror, multo mi tamen es vilior et levior. Adesso so chi sei: e pure se la voglia aumenta, sempre di più mi diventi indifferente, flebile.
Miser Catulle, desinas ineptire, et quod vides perisse perditum ducas. Misero Catullo, smetti di impazzire, e ciò che vedi esser perso consideralo perduto.