Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Amore)
Non amare più: questo è l'inferno.
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Non amare più: questo è l'inferno.
Se un leone potesse parlare, non lo capiremmo comunque.
È necessario comparare la vita ad uno slancio, perché nessun'altra immagine, tratta dal mondo fisico, vale a esprimerne con altrettanta approssimazione l'essenza. Tale è la mia vita interiore e tale è pure la vita in generale. Se, nel suo contatto con la materia, la vita è paragonabile a un impulso o a uno slancio, considerata in se stessa, essa è un'immensità di virtualità, un compenetrarsi reciproco di migliaia di tendenze: le quali, tuttavia, saranno "migliaia" solo quando verranno rese esteriori le une alle altre, ossia spazializzate. Allo stesso modo, di un sentimento poetico esprimentesi in strofe, in versi, in parole distinte, si può dire che esso conteneva in sé tale molteplicità di elementi particolari, e che tuttavia, chi l'ha prodotto è stata la materialità del linguaggio. Ma attraverso le parole, i versi, le strofe, circola l'ispirazione indivisibile che costituisce l'unità del poema.
Non ci sono bambini "innocenti".
È la corrente che ti trascina, è la vita; non si può giudicare, né capire, non c'è che lasciarsi andare.
Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso.
Voglio ciò che voglio.
Il piacere è un canto di libertà, ma non è la libertà. È la fioritura dei vostri desideri, ma non è il loro frutto.
Dunque si diventa ciò che si è.
Chiunque occupi un territorio impone anche il suo sistema sociale.