Scritta da: Rosario Cauchi
   in Frasi & Aforismi (Tempi Moderni)
La cultura moderna, è quella cultura che viene finanziata dallo Stato, e che serve a riempire le tasche di pochi e svuotare le teste di molti.
 Commenta
La cultura moderna, è quella cultura che viene finanziata dallo Stato, e che serve a riempire le tasche di pochi e svuotare le teste di molti.
Viviamo in un periodo di trasformazioni gigantesche: magari potrei finire a dirigere un museo della scienza e della tecnica a Singapore.
Chi non vede la vanità del modo è vano a sua volta. Ma poi, chi non la vede, tranne i giovani immersi nel frastuono, nel divertimento e nel pensiero dell'avvenire?
Ma togliete loro ciò che li distrae, li vedrete inaridire nella noia. Allora, pur senza conoscerlo, sentono il nulla, ed è davvero una disgrazia essere tristi a tal punto quando si riflette su se stessi, e non potersi distrarre.
Sono decisamente per la vecchia scuola, dove bastava una maestra per imparare tutto, ora non ne bastano 5 per non sapere niente.
Non incolpare te stesso,
non dare la colpa a me.
Ma siamo i soli che possono nutrire la terra,
così che questo albero avvelenato non cresca di nuovo.
E da questi vetri di una terra spezzata,
ci sarà il modo in cui potremo costruire una vita migliore per tutti.
Forse le cose possono cambiare, solo se lo vogliamo.
Lo spirito commerciale è lo spirito del mondo. È senz'altro lo spirito grandioso. Esso mette tutto in movimento e collega tutto. Risveglia paesi e città, nazioni e opere d'arte. È lo spirito della civiltà, la perfezione del genere umano.
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
A me la cosa peggiore in una scuola sembra l'uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull'autorità artificiosa. Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell'allievo. Produce dei soggetti sottomessi. È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo gravissimo male. Date all'insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l'unica fonte di rispetto da parte dell'allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell'insegnante stesso.
Va bene! Ma a parte le fognature, vino, medicina, istruzione, asini pubblici in orario, ordine pubblico, irrigazione, strade, spiagge libere non inquinate, bilancio dei pagamenti in attivo che cosa hanno fatto i Romani per noi?