Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
L'incredibile è negli occhi di chi guarda oltre e riesce ancora a stupirsi.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
L'incredibile è negli occhi di chi guarda oltre e riesce ancora a stupirsi.
Resto fermo a fissare il cielo e quelle nuvole che sembrano dipinte. Mi lascio trasportare in quel vuoto e rivedo volti di chi ha lasciato segni indelebili sul mio cuore, persone come catene, legate alla mia anima.
La profondità dell'anima attraversa la luce dell'immenso cammino che giornalmente siamo costretti a vivere per non essere dimenticati.
Trasmettiamo amore facciamolo istintivamente, diamo al cerchio della vita la possibilità di potersi aprire in un grande abbraccio. Siate sempre comprensivi con tutti, non date mai giudizi e soprattutto mai affrettati. Vivete e lasciate vivere, vogliate sempre bene al vostro prossimo anche lì dove esso non contraccambia. Non lasciate mai la porta chiusa a chi ha bisogno e vi viene a bussare, lasciate che ciò che il vostro cuore direbbe venga ascoltato.
I sentimenti, quel qualcosa che dovrebbe pilotare il mondo e le persone che lo abitano, sono ormai una cosa rara. La facilità con cui si parla di bene, amore e rispetto è allarmante. Troppo spesso ci ritroviamo a stringere una mano in segno di aiuto, per poi rendersi conto che la stiamo solo trattenendo. Ogni tanto si deve lasciare quella mano e vedere quanto essa sia disposta a riafferrare velocemente la nostra prima che cada.
Sono uno che sente. E che vede che tutti sentono, mi spiace e perdo, perché provo e altri mollano. Vedo con le orecchie, tutti mi dicono che sono uno che molla. Ma sono loro che mollano, che mollano me e si girano. Poi si rigirano, mi vedono sopra a ciò che dovevo fare, e l'ho finito. Allora saremo entrambi vecchi. Io, sarò un giovane vecchio solo, ma tu, sarai un vecchio che la giovinezza l'hai già dimenticata.
Segui sempre il tuo cuore, è il solo modo per toccare le stelle, anche quando bruciano un po' vale sempre la pena averle viste brillare.
Non è facile affidarsi a una persona. Ti ci perdi dentro, e se è lei che perdi o va via, non ti trovi più. Dal fondo - perché hai la percezione di dove ti trovi, ed è questa la disperazione - provi a risalire, ed ecco che scopri cosa ti manca: non hai più le mani. Vedi persino dove aggrapparti ma non senti di avere le mani, né le gambe, e senza arti sei solo un barile sul fondo che rotola e non si solleva.
Non posso fare a meno di chiedermi perché pretendi di sapere, di conoscere ciò che muove me e gli altri, proprio tu che, forse, ti muovi a tentoni con la luce accesa, insicura persino delle convinzioni col quale decori la tua folgorante armatura. Sei favolosa e sei proprio così, perché ti sei persa nella favola che ti racconti e non vuoi scoprire delle realtà diverse, persino più belle, pur di salvaguardare il tuo mondo e il tuo modo.
Non tutto quello che ti scorre dentro, diventa realtà. E in certi casi è meglio così.