Scritta da: Vera Santoro
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Così come la tristezza si nutre delle tue lacrime, la gioia lo fa con i tuoi sorrisi.
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Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Così come la tristezza si nutre delle tue lacrime, la gioia lo fa con i tuoi sorrisi.
Bisogna imparare dalle esperienze che, anche se chiedi aiuto, non ti aiuta nessuno. Tirati su le maniche e datti da fare, avrai un doppio aiuto.
Quando si prova un dolore immenso ci si racchiude in sé stessi. Si vorrebbe solo dormire per mesi, magari anni, e svegliarsi quando tutto quello che ci fa male si è trasformato in un ricordo. Ma ci sono sostanze nel nostro corpo che ci vengono in aiuto, sono antidolorifici naturali e l'istinto di sopravvivenza fa il resto.
Dietro un cuore colpevole ce n'è sempre almeno un altro che di quella colpa si trascina dietro la vergogna.
I pensieri positivi sono gli alimenti per la nostra mente.
Chi saprà farmi sorridere, è già arrivato al mio cuore.
Come sarebbe bello riuscire a spogliarsi dei pensieri e dalle preoccupazioni ed entrare serena nel caldo tepore della notte.
Non sono gli altri a renderti felice o infelice, sei tu per primo la tua felicità. Sei tu il portatore della tua felicità. Se tu per primo portatore di amore. Se questi sentimenti non li hai dentro di te, non potrai trovarli in nessuno. Avrai solo dei surrogati. Uno di essi si chiama "dipendenza". Dipendenza da persone, da oggetti, da luoghi, dal denaro.
Dovremmo conservare nella mente dei fermo immagine dei nostri volti da bambini, per ricordare quella felicità che avevamo negli occhi, quei sorrisi puliti e spontanei, quella spensieratezza che ci faceva gioire anche solo per un sassolino colorato trovato in riva al mare.
Crescere senza far rumore, perché il rumore lo facevano gli altri nella sua vita, dove i particolari occupavano un grande spazio e un bacio diventava una cascata rinfrescante, una carezza distratta un deserto, uno schiaffo una ferita enorme. Ma continuava a camminare, leggera ma imperterrita e la sua penna diventò la sua bussola sempre puntata ai cuori, sulla rotta delle sue emozioni ed imparò così a domare le sue burrasche: esprimendole.