Scritta da: Stefano Gentilini
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
La differenza tra genio e talento è che, il genio è colui che sa adoperare il proprio talento a favore di coloro che non lo posseggono.
Composta venerdì 18 ottobre 2013
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La differenza tra genio e talento è che, il genio è colui che sa adoperare il proprio talento a favore di coloro che non lo posseggono.
A volte si dovrebbe prosciugare il mare. Per chiudere la porta. E aprire un cielo azzurro.
Spesso non ci accorgiamo di quello che abbiamo, non siamo grati alla vita.
Quando muore una persona o animale a noi caro, una parte di noi se ne va via con essa. Rimane un vuoto che in parte viene colmato dai ricordi ma, quella sensazione di assenza accompagnata dal dolore, non svanirà mai del tutto.
È più faticoso pensare che parlare. Per parlare basta aprir bocca, per pensare bisogna usare il cervello e non tutti ne sono dotati.
Quando ti ricopri di spesse corazze pensi solo a cosa vorresti proteggere, mai a quello che occulti al resto del mondo. Nudi si è disarmati, ma più appetibili al fato.
Certe persone, per l'età che hanno, dovrebbero avere un po' più di cervello, ma le azioni che compiono sfatano decisamente la regola dei capelli bianchi.
Mi auguro che in una notte, in una soltanto, tu ti svegli domandandoti dove hai sbagliato.
Riflettendoci per un bel po', ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un'emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d'animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l'effetto boomerang o meglio la "sbornia allegra", il pensiero, il ricordo o l'emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l'ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l'unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell'abbraccio delle certezze, nell'andare avanti e nel continuare a vivere.
Un dolore che vive impresso nella mente, è quel dolore che ti opprime il cuore.