Scritta da: Nataly Laganà
in Frasi & Aforismi (Religione)
Benedici Signore questo mondo e con il tuo sole illumina l'umanità.
Composta lunedì 1 giugno 2020
Benedici Signore questo mondo e con il tuo sole illumina l'umanità.
Ognuno ha un percorso personale anche nel cammino della sua vita spirituale.
Il marchio è satanico, l'identificazione è divina.
La fede è silenzio. La preghiera è un rifugio.
Dio non è un'espressione oggettiva fittizia, un qualcosa di lontano dall'anima, lontano e dissimile dal quotidiano. È cognizione immediata, esperienza, presenza piena non invadente, speranza che si realizza, contatto intimo e reale. La conferma della sua esistenza spesso sta nella percezione della sua mancanza.
L'aspetto della conversione non esiste, se non si può essere ciò che non si è, in tale misura sarebbe più corretto parlare di una scoperta di sé (se quanto raggiunto dalla conversione non è frutto di una negazione). Seguendo il ragionamento non ci si può convertire ma solo integrare elementi preesistenti, se non si riconosce il passaggio significa che il risultato della trasformazione non è reale ma è solo una convinzione, non è la verità che si impone ma l'ammissione dell'essere stati imperfetti (e quindi un tentativo di redenzione laddove l'amore di Dio essendo univoco non fa differenze).
Mio eterno Creatore, perché la croce? Perché tanto amore?
Quando un amore finisce, un Dio si esaurisce. Il termine amore decade oscurando il desiderio che detiene verità. Dio è vero, come il desiderio contiene amore.
Dio esiste, vive nell'animo di ogni essere umano, si diletta nel silenzio del cuore e si rivelerà solo a colui che lo ha saputo cercare.
La sincronicità si verifica soprattutto quando il creatore si avvicina a te e ti guida gentilmente verso i miracoli.