Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Frasi & Aforismi (Politica)
Forse le menti troppo fini dei Riccardi di Sant'Egidio hanno messo Monti nei casini.
Composta giovedì 14 febbraio 2013
Forse le menti troppo fini dei Riccardi di Sant'Egidio hanno messo Monti nei casini.
Il cretino applaude anche chi raglia, soprattutto quando si avvicinano le elezioni.
Se fossimo negli anni 70/80 Berlusconi verrebbe definito "truccato Abarth", sia per le "prestazioni" che per la "carrozzeria"
Il motto di molti politici è: intanto facciamoci re, di cosa lo vedremo poi.
Il consenso popolare si ottiene con i tanti discorsi che illudono e si perde con le tante mancate promesse che deludono.
Tutta l'arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L'amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l'universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l'impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l'opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
È già forte polemica sulla scelta del santo padre di abbandonare il proprio uffizio da parte di taluni politici convinti della presunta recondita motivazione dietro tale azione: mettere in sordina la propria campagna elettorale. Secca la smentita dai vertici ecclesiastici: "siamo nelle mani di Dio".
Elezioni politiche 2013. Si va al voto; anche la migliore scelta è comunque una scelta infelice.
- Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?
- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.
(...)
- Ricordi d'essere Barone di Rondò?
- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.
- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?
- Cercherò d'esser più degno che posso del nome d'uomo, e lo sarò così d'ogni suo attributo.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati "sapientemente" risparmiati e protetti. Le banche sono state "generosamente" aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercé della potente nazione tedesca.