Sono seduta nel fresco prato d'autunno, Un manto di stelle attraversa il mio sguardo, un leggero vento glaciale sfiora le foglie, lasciandole cadere, facendole rinascere. Il mio viso si congela, sento freddo, chiudo gli occhi, una stella rimane impressa nell'oscurità della cecità, con la mente viaggio, senza pagare, nulla mi può' impedire di raggiungerti, di pensarti: A chi pensi? Che fai? Che canzone ascolti? Che sorriso disegna il tuo volto? Che lacrima scivola sul tuo viso? Tienimi stretta tra le tue braccia e il freddo non mi congela le ossa, non mi uccide l'anima con il male che mi circonda. Tocca il mio cuore con i tuoi occhi e distruggi le foglie che cadono asciuga l'erba, asciuga le mie lacrime, fai splendere la mia alba, ma non te ne vai come tutte le altre stelle, assieme all'alba, rimani sempre nella mia mente ogni volta che chiudo gli occhi.
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