Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Morte)
Chi non sa cos'è la vita, come può sapere cos'è la morte?
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Una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla morte, un argomento triste che però molti letterati hanno saputo affrontare in modo delicato. Esiste poi una sezione apposita che invece raccoglie tutte le frasi per fare le condoglianze.
Chi non sa cos'è la vita, come può sapere cos'è la morte?
Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura.
Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.
All'ombra dè cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
Un bel morir tutta la vita onora.
La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può.
Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.