Delle nozioni mi spingono verso la salute, mentre delle moderne informazioni mi portano sul versante opposto. L'oggettività spesso mi sfugge, e mi barcameno alla ricerca di una mia verità.
Atleta delle paralimpiadi come un puledro mordi il freno il traguardo è vicino non mollare! Le ruote stridono le mani bruciano i tuoi occhi lucidi sprizzano scintille: Hai vinto, hai vinto! Tu uomo, dalla volontà di ferro vuoi ritrovare nella lotta, nella vittoria, quella parte del corpo che il destino ha voluto toglierti. E, noi, commossi e ammirati, troviamo la forza per superare gli ostacoli di ogni giorno ringraziando te, la vita e l'amore, che ci trasmetti.
Ti svegli al mattino e guardi "fuori". In questo mondo di merda ci sei anche tu. Con i polmoni invecchiati dallo smog e le improvvise "allergie" che ti regalano squame adatte a sopravvivere, con la consapevolezza della progressiva metamorfosi che incombe sul tutto. Ma è pur vero che, se esteriormente tutto si va modificando in una sorta di "adattamento vitale", altre cose restano, per nostra fortuna, inalterate: l'attaccamento alla vita, la ricerca dei valori(ne perdiamo in continuazione), il cuore.