Scritta da: Antonio Cuomo
Un pensiero una volta reso pubblico smette di essere mio, diventa di tutti. Quello che ho scritto io non vale più niente, adesso, conta solo quello che leggi tu.
Composta martedì 14 novembre 2017
Un pensiero una volta reso pubblico smette di essere mio, diventa di tutti. Quello che ho scritto io non vale più niente, adesso, conta solo quello che leggi tu.
La vera virilità è particolarmente evidente nell'uomo spirituale; in chi sa gestire gli impulsi, in chi non teme la solitudine ed in chi tutela la dignità della donna non essendo mosso come si evince da materialità, ma da spiritualità. L'uomo da niente si nutre di impulsività e risolve qualsiasi questione reprimendo gli istinti attraverso il sesso, il denaro o nell'inseguire l'effimero.
In un mondo fisico dominato dall'incertezza, non invidio chi ha certezze metafisiche.
L'indiscutibile, cioè quello di cui non si può parlare. A che serve essere liberi se poi la libertà non possiamo esprimerla senza essere giudicati? Dovremmo costruirci una stanza nella mente per esprimerci senza moralità, specie se contraria al giudizio degli altri. Dovremmo avere la libertà di arrivare a noi stessi e conoscerci.
Il cuore dell'uomo è come il mare poiché solo quando trova il coraggio di combattere col vento riesce a superare gli scogli della vita.
Il visibile presuppone l'invisibile e l'invisibile comprende in sé il visibile.
Non essere un'alternativa, nemmeno una scelta. Non essere una pretesa, nemmeno una scorta. Non essere un rimpiazzo, nemmeno un desiderio. Sei unica, inimitabile. Un giorno qualcuno lo scoprirà.
Basta guardare uno spiraglio di luce per capire la direzione giusta da seguire.
La mente è come un condominio dove abitano le idee, i pensieri, i ricordi, le paure che si tengono uniti tra loro da un invisibile filo della follia in equilibrio.
Solo il tempo ti darà le risposte che stai cercando, e te le darà quando avrai dimenticato le domande.