Scritta da: Domenico Torelli
Credere non è fidarsi, amare non è sopportare, accontentarsi non è vivere.
Composta venerdì 20 novembre 2009
Credere non è fidarsi, amare non è sopportare, accontentarsi non è vivere.
Penso che domani sia un giorno nuovo... penso che ogni giorno è un giorno nuovo. Ma penso anche che ogni giorno è simile ai giorni passati: è come se cambiassero i protagonisti, cambiasse la scenografia... ma il copione restasse sempre lo stesso.
Se potessi rinascere, se potessi scegliere cosa diventare, chiederei di essere un'aquila, per volare più in alto possibile, dove l'uomo non può arrivare, ma soprattutto per esser fiero di me.
E se ti dicessi che: "Preferirei morire che smettere di vivere?"
Negare l'esistenza di Dio vuol dire ammettere l'inutilità dell'uomo.
La fede nell'umanità, porta all'eterno errore della guerra tra i popoli.
In un mondo di pazzi è pazzo colui che afferma che il mondo è pazzo.
Viviamo per non essere obliati.
Lungo la strada che oggi mi sembra smarrita... io cerco disperatamente la salita.
Lungo la strada che oggi mi attraversa il cuore, io non riesco più a sentirne le pulsazioni.
Lungo la strada che oggi cerco di inseguire... senza te cammino e cerco di reagire.
Io ti guardo mentre dormi,
scruto i tuoi occhi,
chiusi... silenti... profondi.
Non posso credere che tu sia mio e anche se appartenerti mi fa paura, sarà stato il destino,
sarà stato quell'angelo lassù ma io ti amo sempre più...
e proprio quando pensi che la perfezione non esista... sei arrivato tu!