Scritta da: Edmea
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Non vincono mai i disonesti. Credono solo di avere vinto.
Composta venerdì 15 aprile 2016
Non vincono mai i disonesti. Credono solo di avere vinto.
Il peggio di me è il mio lato migliore.
Ci sono persone e persone. Ma quelle che fanno la differenza sono le persone che lasciano il segno, là dove passano.
Molti dimenticano che essere in contatto significa anche farlo "con tatto".
L'apostrofo conferma che un'entità deve rinunciare a qualcosa di sé per unirsi a un'altra.
Tutto torna al mittente: l'amore, l'affetto, la cattiveria ed anche l'invidia. Nessuno riceve niente dal niente, sia nel bene che nel male. A chi semina odio e rancore, non deve venire in mente perché si trova sola e né fare la vittima. Certi atteggiamenti si scelgono, non sono malattie incurabili.
Quando metti qualcuno al primo posto nella tua vita e ti annulli per lui, per i suoi bisogni ed i suoi desideri, ricordati che pagherai caro il prezzo di questa scelta.
Anche io so fare la stronza, so dire "a domani" e poi non farmi trovare. Sono capace di sparire e far sentire la mia mancanza.
Solo che io lo faccio per reazione, per restituire i favori al mittente, mai per scelta o perché mi va di farlo, a differenza di tanti.
Dovremmo vincere tutti i problemi che ci poniamo senza alcun senso. Ci convinciamo che chiamare spesso disturbi, che suonare un campanello per prendere un caffè insieme, senza mille preavvisi, dia fastidio. Ci creiamo dei limiti nei rapporti e poi ci ritroviamo con niente in mano. Dovremmo osare di più e mai chiederci come poteva andare.
A chiacchiere, tutti si sanno mettere nei tuoi panni. A conti fatti, però, nessuno ha tempo di ascoltarti, figuriamoci di capirti.