Conosci te stesso prima di giudicare gli altri, perché chi ha conosciuto i propri limiti non ostenta parola verso il prossimo. Comprenderà allo stesso modo di come si è compreso.
Leggere sono le orme di chi non crede nel suo cammino, persino la brezza del mare ne cancellerà il ricordo, ma quando l'uomo giungerà alla comprensione il suo passo diverrà pesante, e il mare non oserà cancellarne le sue orme. Grande è il rispetto che il mare ha degli uomini degni.
Cammini l'uomo che vuol guardar al passato con la veste alta, affinché i vecchi rami non abbiano ad intrecciarsi alla sua veste, imprigionandone il passo.
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose.