Scritta da: Paolo Benedetti
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Nella monotonia del giorno: la mia mente vaga nell'oscurità della notte, quando corpo e mente si uniscono in giochi e pensieri incontrollabili.
Composta sabato 16 dicembre 2000
Nella monotonia del giorno: la mia mente vaga nell'oscurità della notte, quando corpo e mente si uniscono in giochi e pensieri incontrollabili.
Quanti sguardi si perdono dentro ai ricordi...
Occhi chiusi, che si rifiutano di guardare il volto crudele del Presente, che ha tramortito il Futuro. Ma, ad occhi chiusi, il buio appare sempre più nero; la Speranza, per accendersi, ha bisogno di occhi che la guardino...
Non ci si può comportare come si comporta la maggioranza della gente: sarebbe tempo perso... i nostri comportamenti dovrebbero andare oltre i gesti altrui.
Se ognuno avesse il giusto posto e cosa fare, non avrei niente da dire, ma visto che tanti entrano vigliaccamente nella vita degli altri, forse perché nella propria non hanno avuto gratificazioni, e parlano e sparlano dimostrando pochissimo rispetto, a provocazioni, anche essendo di mio tranquillissima, rispondo e affronto.
Paura: non aver fiducia in sé stessi. Paura di cosa! Di soffrire? Di morire? Di non essere "all'altezza"? Di non riconoscere il canto dal pianto? Paura del confronto e della strada buia, paura di voltarsi e di trovarsi soli; paura di trovarsi e di non credere di averlo fatto. Parlare, tacere, credere di scoprire ciò che non siamo e che vorremmo essere. Paura di essere dimenticati (da chi?). Paura di trovare un amico (sana paura).
Siamo Gay checche se ne dica.
Vieni a letto con me: starà bene nel tuo curriculum.
L'istinto di conservazione nelle donne è secondo a quello di conversazione.
I sentimenti son quasi sempre i primi a non rispettare i miei piani.
La distruzione è il più sofisticato
Arrogante strumento
da cui nasce il Nulla.