Scritta da: Antonio Curnetta
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Prima di chiedere agli altri un cambiamento, cambia in te quello che non ti piace degli altri.
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Prima di chiedere agli altri un cambiamento, cambia in te quello che non ti piace degli altri.
Preferisco ridere di fronte all'immaturità e la stupidità di molta gente. Che si atteggia a gran "signore/a" ma poi con una zappa tra le mani farebbe più figura. Date retta a me, mettete via vestiti di lusso, gioiellini e vari ritocchi, indossate un bel paio di jeans e di scarpe da ginnastica ed andatevi ad iscrivere ad un bel corso di buone maniere, di educazione e valori perché siete ricchi e imbellettati fuori, ma poveri e spogli dentro!
Non sono in vendita tesoro. Non mi si compra con niente, ne con le parole, ne con le belle promesse, e rilassati che non partecipo nemmeno ai saldi perché io non faccio sconti.
Le persone che critico sono le stesse a cui tengo e da cui mi aspetto qualcosa di positivo. Per tutti gli altri, provo solo indifferenza.
Risultare maturi (agli occhi degli stolti) con una costante serietà formale, è davvero semplice. Molto meglio, piuttosto, è sembrare immaturi, ma piacevoli, scoprire la facoltà di saper essere divertenti semplicemente perché si è anzitutto tranquilli con sé stessi.
Tirerei un grosso calcio in bocca a tutti coloro che mi hanno detto che a diciotto anni non sarebbe cambiato niente e che la vita sarebbe stata esattamente quella di sempre.
Chiedo cortesemente alle persone di chiedermi come sto solo quando sono realmente interessate a saperlo.
No perché i "come stai" alla cazzo di cane, mi stanno altamente sulle palle.
Alla fine nella vita bisogna sempre fare ciò che ci si sente di fare.
Mettiti al culo le tue belle parole. Che arrivano un giorno si e quattro no. Prendi il tuo tempo e aggiungilo a quel poco che mi dedichi e riprendilo. Guardati attorno ed oscura la mia figura perché non sei all'altezza di guardarmi. Non sono io a dover decidere che cosa mi merito e che cosa posso o non posso permettermi. Però so per certo che non sono il "tappa buchi" di niente e di nessuno.
E se voglio fare male so farlo pure io, se voglio illudere le parole da usare le conosco a memoria ormai. Se voglio fingere di essere ciò che mi conviene so farlo benissimo. Se voglio arrivare ad uno scopo so sicuramente trovare il mezzo. Ma esser compiaciuta per ciò che non sono non mi piace. Preferisco essere presa sui coglioni, e dire maledettamente ciò che penso e senza riserve.