Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Essere diffidenti non significa non volersi fidare, spesso è solo una chiara richiesta di prove e fatti che dimostrano che "puoi fidarti"!
Composta sabato 1 marzo 2014
Essere diffidenti non significa non volersi fidare, spesso è solo una chiara richiesta di prove e fatti che dimostrano che "puoi fidarti"!
Parlare a volte è diventato inutile. Ascoltare a volte diventa stancante. Quando mi confronto con chi ha bocca per dirti la sua ma mai orecchie per ascoltare non merita e non vale il tempo che gli stai dedicando. Il mio non è ne orgoglio ne presunzione. La mia è solo voglia di dedicarmi a chi oltre che dirmi la sua visone delle cose è in grado non dico di "capire", ma almeno di "ascoltare" la mia!
Avrei milioni di cose da dire, avrei molte cose da dare e soprattutto da rendere. Ho sempre detto e fatto ciò che sentivo di fare. Ho sempre dato a chi meritava e reso a chi ingiustamente mi ha dato. Ho imparato il valore di un silenzio e quanto esso possa essere superiore al mille parole. Avrei da interrompere molte cose e da cominciarne di nuove. Ma ogni cosa che ho fatto, che faccio e che farò farà sempre parte di me, parlerà per me. Proprio per questo spesso i fatti sostituiscono le parole in modo direi "eccellente".
Per restare insieme si ha bisogno di compromessi, piccoli e giusti. Si ha bisogno di venirsi incontro e rispettare ognuno le idee dell'altro. Non è necessario essere uguali ne perfetti, ma l'unica cosa necessaria è riuscire a far diventare perfetta una complicità che lega anche l'imperfezione e i difetti di entrambi.
Quando una persona è voluta bene e stimata genera sempre un po d'invidia. Le chiacchiere si amplificano, la cattiveria prova a scalfire i suoi pregi e la sua persona, ma la cattiveria stessa non sa che tutto ciò che è fatto di bugia prima o poi muore e che solo la verità vive per sempre. La cattiveria non sa che chi ama quella persona l'amerebbe comunque anche dietro ai suoi difetti e i suoi errori, perché nessuno è perfetto e l'amore, il vero bene non guarda i difetti ma ciò che i pregi lasciano nel suo cuore. La cattiveria non sa che lei è la cura alle sue ossessioni ma anche la fine della persona che ne fa uso.
Antipatica e fiera, ma mai altezzosa. Forse sicura di me quello sicuramente. Niente posso farci se sono una persona che sa quello che vuole. Conosce i suoi limiti e le sue qualità. C'è chi vuole sminuirle e distruggerle... Ma mi dispiace tanto perché fin quando avrò vita le porterò con me!
La dolcezza non è qualcosa che mostri nelle parole giuste al momento giusto, nel sesso o in coccole frivole. La dolcezza va oltre questo. Essa si porta dentro ed è parte anche delle cose più semplici di una persona. La dolcezza emana da un sorriso, da uno sguardo. Da un movimento e dal modo di porsi. Inutile fingerla, perché quando non è realmente impiantata nell'animo prima o poi mostra il suo vero volto. Quel volto che la maggior parte delle volte porta il nome di arroganza.
Sono piena di difetti, ma la falsità e l'infamia non mi appartengono. E quando mi si attribuiscono cambio personalità e divento anche cattiva! Sono schietta e sicuramente dico le cose in modo duro e diretto, ma non amo inventare sulle persone e tanto meno perdere il mio tempo nel cercare di distruggerle. Pienamente consapevole che chi falso e infame è sa distruggersi benissimo da solo. Basta saper aspettare.
Se noi pensassimo ogni tanto a quanto gli altri possano aver più bisogno di noi. A quanto possano essere più fragili e più deboli di noi, forze molte delle nostre scelte, delle nostre azioni sarebbero diverse. Se solo ogni tanto ci fermassimo e ci guardassimo intorno vedremo molte più cose di quando guardiamo solo noi stessi.
Aspetti, temporeggi, pazienti, dai una possibilità, a volte due, dubiti, tentenni, comprendi, capisci, sorridi, ascolti, quando poi ti rendi conto che era sufficiente un vaffanculo subito!