Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Poesia)
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
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Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Sono le passioni, sulla cui origine noi inganniamo noi stessi, che ci tiranneggiano con maggior forza. Le nostre motivazioni più deboli sono quelle della cui natura siamo consapevoli. Spesso capita che quando pensiamo di sperimentare sugli altri, in realtà, sperimentiamo su noi stessi.
Nulla di ciò che è veramente utile si può insegnare.
Ognuno di noi riunisce il sé il cielo e l'inferno.
C'è un che di tragico nell'enorme numero di giovani che oggi in Inghilterra iniziano la vita con un profilo perfetto e finiscono per scegliere una delle tante professioni utili.
Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare una amicizia, ed è senz'altro il migliore per troncarla.
La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.
L'inferno e il paradiso sono tutti e due dentro di noi.
Il brutto e lo sciocco se la passano meglio degli altri in questo mondo; possono rimanere seduti a loro agio e seguire la commedia a bocca aperta. Se nulla sapranno della vittoria, è loro risparmiata almeno l'esperienza della sconfitta.