Scritta da: Michele Gentile
in Frasi & Aforismi (Vita)
Corri, corri pure, Tempo, e corri il rischio di non appartenermi più.
Composta giovedì 1 novembre 2012
Corri, corri pure, Tempo, e corri il rischio di non appartenermi più.
La tua passione viaggia veloce come un treno: senza orari, senza stazioni e con troppi passeggeri.
Di te
venni a sapere
dalla feroce memoria
dell'Amore,
da labbra mercanti di desiderio.
Di te
venni a sapere
da molesti sogni.
Da inconfessabili pagine di poesia.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
A piccoli passi ci perderemo, senza parole, senza ritorni come la notte che muore sulle labbra del mattino.
Un Re che non vuole più combattere è il miglior suddito della pace.
La follia è la patria della fantasia.
Il poeta ascolta la bruma non i consigli.
Penso che solo la morte possa insegnarmi l'arte della rassegnazione.
Quando questi dei avranno pietà di noi innamorati le pene vissute nel cuore dell'inverno potranno migrare senza far rumore.