E la penna renderà vivi i ricordi che inevitabilmente assopiranno col tempo. Allora scrivi. Scrivi tanto, scrivi forte, scrivi di tutto. Ricorda nei minimi dettagli e scrivi. Solo così potrai dire di aver vissuto intensamente quando, un giorno, avrai il rimpianto di non averlo fatto davvero. E allora riderai, e piangerai, tra quelle parole nere che hai lasciato che ti marcissero dentro.
Sono stata il ricordo di qualcuno che neanche conosco più. Molto tempo fa.
E siamo arrivati al punto in cui se vai o resti è uguale.
Sembra che tutto il mondo si senta in dovere di fare promesse alla gente. Qualcuno può spiegargli che se non le fanno sono credibili lo stesso? Forse anche di più.
C'ho il cervello difettoso. Penso continuamente.
Rincorrevi stancamente persone come fossero una qualunque cosa che non si lascia mai prendere.
E poi all'improvviso tornano ricordi che non sapevi nemmeno di avere. Ricordi che avevi sepolto, nascosto nel profondo, ma sai che sono veri perché bruciano terribilmente. Allora li rivivi nonostante tutto, con una lacrima che tenta di uscire e ti sforzi di trattenere guardando in su, e, un sorriso labile sulla bocca. Ricordi. Maledetti ricordi di un passato che non può tornare.
Non avevo molto da offrire, solo il mio cuore, un sincero amore e tutta me stessa. Ma era troppo poco per lui.
Che te ne fai di una presenza così dannatamente assente?
Le persone difficili sono quelle che hanno più bisogno di affetto e puntualmente, non lo ricevono mai.