Scritta da: Marco Mammino
Sei il mio mare e nei tuoi occhi e labbra mi perdo.
Commenta
Sei il mio mare e nei tuoi occhi e labbra mi perdo.
Ecco a cosa serve il passato: a costruire il presente con veri obiettivi futuri.
L'amore non va cercato, l'amore capita e basta e spesso arriva proprio nei momenti più impensabili.
La Sicilia: non solo un'isola, ma un vero e proprio continente. Una Terra dalle infinite sfaccettature, meravigliosa, ricca di emozioni, di sapori, di scenari che tolgono il fiato. Incontro di storia e cultura, di tradizioni e conquiste. In due sole parole: pura poesia!
Ci sono giornate, più di tante altre, in cui ti fermi e pensi a quanto tempo hai perduto dietro ai tuoi errori. Non necessariamente è stato tempo sprecato, in fondo sbagliare è umano. L'importante è che dai propri errori si trovi insegnamento e giovamento. Di gran lunga peggiore è l'atteggiamento di chi sta a guardare, di chi fa scorrere passivamente gli eventi senza agire o reagire, diventando così non più autore protagonista, ma semplice spettatore della propria esistenza.
La vita è fatta di esperienze che si ripetono, ma come esse si concretizzano dipende da ciò che si è interiorizzato dalle precedenti.
La gente spesso si dovrebbe fare una sana tisana di fatti propri.
Per aprire la porta della felicità è essenziale lasciarsi guidare dalle emozioni, dal cuore e poi dal cervello. È questa la chiave!
Accettare e gestire il dolore è, certamente, una delle difficoltà maggiori dell'esistenza. Possiamo diventare consapevoli della nostra forza, solo dopo esserci messi alla prova!
La Dea Musica, è colei che è parte integrante e portante del nostro cammino, del nostro percorso umano, della nostra storia, della nostra vita; ci sostiene nei momenti felici e nei momenti bui, ci indica la strada da seguire negli inevitabili momenti di incertezza; è il valore aggiunto che ci prende per mano, che ci accompagna nella profondità della nostra anima, quella che più di tutte le cose esistenti, riesce a tracciare e a riflettere, come uno specchio, il nostro Io interiore; a disegnarlo, ad elevarlo e soprattutto a colorarlo, proprio come fa il migliore degli arcobaleni esistenti. Lei, segno di rinascita, con la varietà infinita di suoni che è in grado di offrire, riesce a renderci veramente liberi, liberi da ogni catena, da ogni frustrazione. È così. Lei e solo lei è pura arte congenita. E come prima maestra di vita, risiede nei nostri cuori fin da sempre.